GARFAGNANA – Un’analisi approfondita delle criticità e un impegno concreto a fornire quanto prima risposte sui continui disagi che si verificano sulla tratta ferroviaria Lucca-Aulla.
Si è tenuto questa mattina (giovedì 28 novembre), in Prefettura a Lucca, l’incontro tra il Prefetto S.E. Giuseppa Scaduto, l’Assessore alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Regione Toscana Stefano Baccelli, il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, il Presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio Paolo Michelini, il Sindaco del Comune di Minucciano Nicola Poli e i rappresentanti di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia.
Sul tavolo il tema dei numerosi disservizi a danno dei tanti pendolari che, ogni giorno, scelgono il treno per spostarsi. Dal report che il Comitato Pendolari Toscana Nord Ovest fornisce puntualmente ai Sindaci emerge un quadro critico per l’utenza a causa delle frequenti soppressioni e dei ritardi delle corse.
In particolare si è fatto il punto sulle problematiche registrate negli ultimi tre mesi, ovvero da settembre ad oggi: un totale di 66 segnalazioni legate – perlopiù – a controlli, guasti, scioperi e maltempo. Un bollino nero per i trasporti su rotaia che genera un forte malumore alla base.
I Sindaci della Garfagnana hanno stigmatizzato questa situazione che si protrae, ormai, da tempo. L’Assessore Baccelli ha quindichiesto a Rfi e Trenitalia di fornire al più presto risposte concretee si preso l’impegno di riconvocare tutti i primi cittadini per riferirgliele.
“Da inizio anno ad oggi – affermano i Sindaci dell’Unione Comuni Garfagnana – sono più di 180 le segnalazioni che abbiamo ricevuto dai pendolari per interventi, lavori di manutenzione e cause esterne. 28 nell’ultimo mese. Una situazione inaccettabile che danneggia cittadini, lavoratori e studenti e crea disagi soprattutto a chi vive in aree interne come la nostra. Auspichiamo che dopo confronto possano emergere soluzioni rapide e fattive per venire incontro ai tanti pendolari che utilizzano la tratta”.
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