CASTELVECCHIO PASCOLI – Nella notte se n’è andata, all’età di 93 anni, la signora Iole Capannacci, la consorte del compianto Guelfo Marcucci venuto a mancare nel dicembre 2015. Con lui e con i figli Marialina, Paolo ed Andrea, è stata protagonista di una famiglia che ha scritto pagine importanti nella storia imprenditoriale e dello sviluppo economico dell’intera provincia di Lucca, dal dopoguerra in poi.
La signora Iole era nata a Castelvecchio Pascoli il 21 settembre del 1931 e la sua vita, oltre ad essere dedicata alla sua famiglia ed alla crescita dei suoi tre figli, oltre che al mondo del Ciocco era stata legata profondamente all’insegnamento, professione svolta soprattutto a Viareggio nella zona del Terminetto; è stata infatti una maestra elementare motivata e impegnata, ha insegnato a generazioni di ragazzi lasciando un ricordo indelebile in ognuno di loro per la passione con la quale interpretava questo lavoro.
A Viareggio si erano trasferiti anche i figli per proseguire gli studi anche se però non è mai mancato il collegamento, quasi giornaliero, con il Ciocco, dove Iole è stata un punto di riferimento nel progetto di sviluppo voluto dal marito Guelfo.
Anche nella sua vita aveva applicato le linee di una insegnante elementare che credeva molto nel rispetto delle regole e degli altri, nell’educazione come valore portante, nell’importanza dei valori della famiglia e nell’importanza dei valori del lavoro.
A parte gli anni trascorsi a Viareggio, a Castelvecchio, prima ai Conti e poi al Ciocco dopo il matrimonio con Guelfo Marcucci, avvenuto il 9 giugno del 1953, ha vissuto la sua lunga vita. Sempre vicina al marito e sempre vicina ai tre figli ed alle loro famiglie per le quali Iole è stata un punto di riferimento prezioso, il cui vuoto adesso sarà difficile da colmare.
La salma della signora Iole sarà esposta da oggi alle 15 nella chiesa di San Francesco a Barga. Le esequie si terranno lunedì 7 ottobre alle 15 nella cappellina del cimitero di Castelvecchio dove ì la salma sarà poi sepolta nella cappella della famiglia.
Il Giornale di Barga, nel riportare la triste notizia, si sente particolarmente vicino al dolore dei figli Marialina, Paolo ed Andrea, alle loro famiglie ed ai parenti tutti ai quali invia i sensi del suo più accorato cordoglio.