Scuola di Fabbriche, nuovo intervento di sindaco Giannini e Onesti

-

FABBRICHE DI VALLICO – Sulla vicenda della scuola di Fabbriche torna ad intervenire con un nuovo comunicato stampa anche il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini.

Riguardo proprio alla scuola ecco il suo intervento: “Tornando al punto focale della questione, la scuola di Fabbriche di Vallico, mi permetto di suggerire a Onesti un ripasso delle norme di iscrizione ai plessi scolastici, ai quali, come dovrebbe quantomeno in teoria sapere, ci si iscrive a gennaio. Se a gennaio i genitori hanno iscritto i propri figli alla nostra scuola, dando quindi il chiaro segnale di voler puntare sulla continuità del percorso educativo qui intrapreso, viene lecito chiedersi cosa sia cambiato, d’un tratto, proprio a giugno, quando hanno maturato la decisione di spostare i bimbi da Fabbriche di Vallico.

Sfortunatamente per Onesti, il suo goffo tentativo di disinformazione deve scontrarsi con la realtà dei fatti, resa palese dalle affermazioni pubbliche dei suoi seguaci che, immediatamente dopo la sconfitta, hanno annunciato la decisione di togliere i propri figli dalla nostra bella scuola. Dichiarazioni rese ancor più tristi dalla dichiarata motivazione alla base di tale scelta: non l’interesse dei bimbi ma, semplicemente, una forte antipatia per il sindaco uscito vincente dalle elezioni.

La dichiarazione di un genitore che ha lavorato con l’ex sindaco Giurlani, testimonia ulteriormente come questa sia solo una partita politica, perché di nuovo si arriva a comunicare solo parzialmente la realtà dei fatti.

Forse sarebbe il caso di essere meno ipocriti, di pensare meno alle rivalse politiche e più all’interesse della comunità. Capisco che venendo da Barga, questo sia probabilmente l’ultimo degli interessi del consigliere Onesti”.

Giannini tra le altre cose dichiara anche: “Onesti e la sua squadra stanno approfittando del loro ruolo istituzionale per colpire politicamente me a danno della nostra comunità, ma vi garantisco che tali scorrettezze non troveranno terreno fertile, perché, al di là delle calunnie, ciò che resta sono i fatti.

E i fatti raccontano di un’amministrazione che si è spesa anima e corpo per tenere questa scuola aperta per un decennio, capace, negli ultimi anni, di portare in media qua 8 bimbi attraverso progetti dedicati. Se Onesti è davvero così preciso e trasparente come dice, perché non ha fatto cenno ai 250mila euro da noi investiti sulla struttura? Perché non cita gli innumerevoli contributi che questa amministrazione ha stanziato per portare qui i bimbi da fuori Comune?

Lo aspetto dunque volentieri in consiglio per discutere fatti alla mano, senza illazioni e informazioni fuorvianti.

Ecco anche la contro replica di Pietro Onesti:

“Leggendo la risposta del sindaco Giannini, non posso che invitare la popolazione di Fabbriche di Vergemoli a riconoscere di quanto sia bravo in tutti i campi il primo cittadino… anche facendo il cuoco e insegnando come si riesce a ribaltare le frittate….

Ma lei, sindaco, crede davvero che un  semplice gruppo consiliare di minoranza sia riuscito a convincere in così in breve tempo la maggioranza dei   genitori ad annullare l’iscrizione nel plesso scolastico di Fabbriche di Vallico e trasferire i bimbi ad altro plesso? Come fa ad insinuare che tutta questa situazione  sia una trama politica?

Poi, guarda caso, se qualche genitore porta a conoscenza i fatti, viene subito disconosciuto perché non in linea con i suoi pensieri.”

Onesti prosegue:  “Sulle sue dichiarazioni che le “scelte scellerate” del mio gruppo abbiano inflitto “un danno inimmaginabile a questo territori”,  le vorrei ricordare che lei ha fatto 10 anni il sindaco a Vergemoli  e  10 nel comune accorpato di Fabbriche di Vergemoli più questa legislatura… ha avuto più tempo lei che noi che siamo qui solo da qualche mese per fare danni.

Comunque c’è  un po’ di confusione nei suoi pensieri dicendo che noi stiamo approfittando del ruolo istituzionale per colpire politicamente lei ,forse lei non ha capito che quello che a noi interessa è che vi sia chiarezza, trasparenza ed onestà nell’ amministrare il comune (come lei sicuramente farà).Noi vogliamo solo cercare di farle capire che tutti, indistintamente, devono essere trattati negli stessi modi .

Comunque ben venga il consiglio per confrontarci e per lavorare per il bene di tutti.”

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.