BARGA – E’ scoppiata ormai da giorni in media valle del Serchio e Garfagnana la fungo mania; in questi giorni i cercatori di funghi stanno ottenendo raccolte che soprattutto in alcune aree sono abbondanti e questo avviene sia in quota, ovvero nelle faggete, che più in basso nelle selve di castagni.
Anche nei territori montani del comune di Barga è in corso da un po’ la ricerca del delizioso prodotto del bosco ed è bene ricordare, visto il periodo propizio, che la raccolta dei funghi è regolamentata da precise normative; ci sono zone dove è necessario pagare un piccolo biglietto o tesserino di accesso alle zone di raccolta.
Norme di comportamento e sicurezza
Come tutti gli anni questo comunque è il tempo per rinfrescarsi le idee sia sui regolamenti per la raccolta e, soprattutto, sul come non incorrere in rischi e pericoli che sono sempre alle porte per chi va a cerca funghi. Non sono mancati anche in queste settimane in diverse zone della provincia, difficoltosi interventi del soccorso alpino per feriti per soccorrere cercatori in difficoltà.
Per chi va in cerca di funghi dunque è necessario intanto indossare un abbigliamento adatto alle condizioni meteo e all’ambiente che si intende visitare; essere in possesso di un’adeguata preparazione fisica; avere una buona conoscenza del territorio. Il tutto, unito a prudenza e attenzione, possono contribuire a evitare incidenti anche seri. Andare in giro per i nostri boschi può infatti riservare brutte sorprese ed i rischi maggiori sono le cadute, come pure la possibilità di perdersi, se non si conosce bene il territorio. Per tutto questo è bene essere sempre muniti di un cellulare per poter contattare in caso di necessità i soccorsi.
Tra i consigli raccomandati dal soccorso alpino di Lucca ricordiamo anche quello di munirsi di una torcia tascabile, di non attardarsi mai nei boschi fino all’imbrunire e soprattutto di prendere sempre dei punti di riferimento che permettano di orientarsi. In caso sopraggiunga la notte e non si sia stati in grado di ritrovare la strada, la regola fondamentale è quella di rimanere sul posto in cui ci si trova e di allertare i soccorsi e comunque di attenderli senza muoversi.
Esistono in proposito anche utilissime app come GeoResQ che è un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso dedicato a tutti i frequentatori della montagna ed agli amanti degli sport all’aria aperta.
Il servizio, gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promosso dal Club Alpino Italiano (CAI), consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni, garantisce l’archiviazione dei propri percorsi sul portale dedicato, ed in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso attraverso la centrale operativa GeoResQ.
Regole da seguire e normative
La raccolta dei funghi è consentita nei boschi e terreni non coltivati nei quali sia permesso l’accesso e non sia riservata la raccolta. E per far questo si devono seguire particolari norme. Intanto la raccolta può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto. La ricerca e la raccolta dei funghi nelle ore notturne è assolutamente vietata. Come regole generali, non devono essere usati strumenti che rovinano il micelio, lo strato superficiale del terreno e la vegetazione (rastrelli).
È severamente vietato inoltre l’uso di sacchetti di plastica ed i funghi devono essere riposti in contenitori rigidi e aerati, così da poter diffondere le spore.
Per quanto riguarda i permessi, per la raccolta dei funghi sul territorio toscano coloro che vogliono raccogliere i funghi nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di alcuna autorizzazione; occorre altrimenti l’autorizzazione che viene rilasciata dalla Regione Toscana; per la ricerca all’interno dei parchi, nazionali o regionali, occorre prendere visione dei rispettivi regolamenti che possono prevedere ulteriori autorizzazioni e modalità di raccolta diverse da quelle fissate dalla legge regionale.
Riguardo al limite di raccolta giornaliero per persona, i regolamenti parlano di tre chilogrammi a testa, salvo il caso di un singolo esemplare di peso superiore; il tetto giornaliero sale a dieci chilogrammi solo nel caso in cui i residenti nei territori classificati montani della Toscana raccolgano nel proprio comune di residenza.
Per informazioni, rivolgersi a URP Regione Toscana, al numero verde 800-860070 o tramite mail all’indirizzo: urp@regione.toscana.it
Regolamento sui terreni gestiti da ASBUC Barga
E per quanto riguarda il territorio barghigiano? Nei boschi del comune di Barga, è bene ricordare che oltre ai terreni privati esistono i terreni del demanio amministrati dall’ASBUC di Barga. Per coloro che non sono residenti nel comune di Barga sarà necessario, per raccogliere funghi in questi territori, il pagamento di una autorizzazione giornaliera, oppure di un tesserino annuale.
Per i residenti del comune di Barga: si possono raccogliere i fino a 3Kg al giorno, richiedendo gratuitamente il tesserino; si possono raccogliere quantità illimitate, richiedendo il tesserino stagionale (quota annuale €10)
Per i non residenti del comune di Barga: si possono raccogliere fino a 3Kg al giorno, richiedendo il tesserino giornaliero (quota giornaliera €10); si possono raccogliere fino a 5Kg al giorno, richiedendo il tesserino stagionale con una quota annuale di € 100 che salgono a 150 se tesserino acquistato dopo il 31 maggio dell’anno di raccolta.
Per i non residenti del Comune di Barga la stagione di raccolta dei funghi termina il 15 Novembre ed è consentita nei giorni di: Mercoledì, Giovedì, Sabato e Domenica, da un’ora prima del sorgere del sole, fino ad un’ora dopo il tramonto. Il transito con automezzi nelle strade forestali interne al Demanio Civico di norma non è consentito ai non residenti. Il transito è consentito ai non residenti titolari dell’autorizzazione stagionale esclusivamente nei tratti Vetricia – Caciaia e Vetricia – Colle della Cerretella, limitatamente ai giorni e negli orari in cui è loro consentita la raccolta ed a coloro in possesso di specifica autorizzazione giornaliera al costo di €.10,00 per auto.
Per qualsiasi altro dubbio, si può anche consultare il regolamento ASBUC o contattare il direttivo ASBUC Barga: info@asbucbarga.it
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