Sara Morganti alle Paralimpiadi di Parigi. Barga fa il tifo per lei

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BARGA – Ieri sera la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Parigi 2024. A Barga è stato un momento di attesa e trepidazione perché la nostra comunità fa il tifo per una sua beniamina di sempre: Sara Morganti, classe 1976, che partecipa alla sua quarta paralimpiade dopo la sua prima volta a Londra 2012, e dopo il risultato storico per ottenuto a Tokio 2021, con la conquista, prima volta per l’Italia nel paradressage, di due medaglie di bronzo.

Fare meglio degli avversari è importante, ma è fondamentale fare meglio di quello che hai fatto in precedenza, ha dichiarato  la nostra campionessa, che oggi è anche  testimonial di Aism. La gara individuale del para dressage grado 1 a cui è attesa è in programma il 3 settembre; il 6 parteciperà al Team Event ed il 7 alla gara di Freestyle individuale. Sara gareggerà con la sua cavallina Mariebelle e non con Royal Delight che in questi anni assieme a lei ha vissuto tanti altri momenti esaltanti.

“Parto con la speranza di fare bene- ha dichiarato in questi giorni  – di fare il meglio possibile, di poter dire che  ho fatto il massimo che potevo”.  E tutti noi sappiamo che ce la metterà tutta.

Sara da quando aveva diciannove anni è affetta da sclerosi multipla, ma la malattia non le ha impedito di ottenere importantissimi risultati, pur se con grandi sacrifici fisici e spesso dovendo lottare con le conseguenze della propria malattia. Proprio per questo è divenuta un simbolo per tutti. Il suo impegno sportivo, il suo esempio, sono stati davvero formidabili; la dimostrazione che lo sport supera ogni barriera: “L’importante è sapere che per tutti c’è la possibilità di praticare lo sport. E’ questione di lasciare a casa le proprie paure, i timori di non riuscire, e di provare”.

La Morganti oltre alle due  medaglie di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2021, è  campionessa d’Europa nel 2023 a Riesenbeck ed è stata quattro volte campionessa del mondo di Paradressage di Grado I (titolo che detiene fino al 2026); ha conquistato la bellezza di 33 medaglie d’Oro ai Campionati italiani assoluti. Inutile nascondere che in tanti, noi compresi, sperano in un altro grande risultato di questa ragazza che ha fatto davvero cose grandi ed a cui tutti vogliono bene.

Insignita per l’impegno e il prestigio che ha portato all’Italia del Collare d’Oro al merito sportivo dal Comitato italiano paralimpico (Cip) per due volte nel 2018 e 2022 e ha ricevuto anche il titolo di Cavaliere della Repubblica italiana dal presidente Sergio Mattarella.

Ora per lei un nuovo importante passaggio: la quarta paralimpiade, per continuare a sognare

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