BARGA – La comunità barghigiana piange oggi la scomparsa di una sua figura illustre, che ha portato alto il nome di Barga nel mondo, ha fatto crescere e difeso grazie proprio al suo lavoro l’ospedale “San Francesco” ed è stato uno stimatissimo medico conosciuto in tutta Italia, esperto nella cura e nello studio dell’infertilità: il prof. Arturo Viglione.
Se n’è andato a 89 anni e lascia a Barga il ricordo di una figura importante per la comunità. Una comunità che non a caso, erano i primi giorni del mandato dell’allora sindaco Umberto Sereni, gli dedicò la cittadinanza onoraria, lui che era nato a Taranto, ma a Barga, chiamato tanti anni orsono per fondare il reparti di ostetricia e ginecologia di un altro grande personaggio che fu Guelfo Marcucci, ha dedicato tutta la sua vita ed il suo lavoro tra le mura del “San Francesco”. Marcucci e Viglione,.. indubbiamente due pilastri, nella vita e nella stori dell’ospedale di Barga.
Dopo il suo arrivo a Barga sotto la sua guida il reparto è divenuto un fiore all’occhiello conosciuto a livello nazionale. Grazie a lui è divenuto un punto di riferimento nazionale per la procreazione assistita e per il suo reparto di maternità.
Son giunte a Barga grazie a lui decine e decine di coppie da tutta Italia; con i protocolli da lui seguiti sono state ottenute peraltro molte gravidanze naturali con donne che venivano da tentativi falliti di Pma (procreazione medicalmente assistita). Sono nati a Barga, nel suo piccolo ospedale, anche tanti figli di celebrità nazionali, attori, personaggi dello sport e non solo.
Indubbiamente se ancora a Barga esiste l’ospedale, se ancora oggi il reparto di ostetricia e ginecologia è un importante punto di riferimento, se ancora oggi si nasce a Barga, tanto lo si deve anche al prof. Arturo Viglione le cui orme oggi sono ricalcate anche dal figlio Vincenzo, che è tra le figure di riferimento del reparto barghigiano.
“Questa triste notizia è un momento di dolore per tutta la comunità – ha commentato la prima cittadina di Barga, Caterina Campani – A lui dobbiamo tanto: è stato un punto di riferimento per Barga, per quello che ha fatto per il reparto di ostetricia e ginecologia e per l’ospedale di Barga; con lui il nome del nostro ospedale ed il nome di Barga sono arrivati in tutta Italia dove forte è ancora la stima di tante famiglie per il suo lavoro. Quando ancora era in attività nel suo studio una volta mi fece vedere i tanti album delle fotografie inviate dai genitori da tutta Italia, dei bambini nati grazie a lui nel nostro ospedale. E’ un ricordo che conservo tra le cose più belle a conferma della splendida storia del nostro ospedale”.
Anche il prof. Umberto Sereni lo ricorda oggi:
“La comunità di Barga perde una figura di straordinario spessore, umano e scientifico. Il debito che noi barghigiani abbiamo contratto con il prof. Viglione ci impegna a qualificare sempre più quel modello che è rappresentato dal reparto di ginecologia che lui ha voluto, creato e realizzato. Alla famiglia la testimonianza della mia solidarietà”
Alla sua famiglia ed in particolare al caro amico Vincenzo, giungano anche le mie condoglianze sentite
Pierluigi Vangi
14 Agosto 2024 alle 15:55
Triste la notizia della sua scomparsa! Abbiamo condiviso alterne vicende nei nostri destini professionali e nella vita privata!Le mie condoglianze alla Moglie e ai figli!
Leonardo
15 Agosto 2024 alle 21:47
Ci dispiace tantissimo, una grande Persona professionale e umana
Bartelloni Andrea
17 Agosto 2024 alle 21:27
Un grande uomo, uno strenuo difensore della vita