Centri collettivi, Solidarietà e Sviluppo si distingue nella gestione delle strutture di accoglienza

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BAGNI DI LUCCA – Quello di Solidarietà e Sviluppo si conferma un modello di accoglienza che funziona.

Dopo essersi posizionata prima in assoluto, in provincia di Lucca, nella gestione delle singole unità abitative per offerta tecnica, la Cooperativa Sociale – con sede a Fornoli di Bagni di Lucca – ha infatti visto riconosciuto il suo primato provinciale anche nei servizi offerti presso i centri collettivi con capacità ricettiva fino a 50 posti.

Ad attestarlo è l’ultimo bando della Prefettura di Lucca dove la commissione giudicatrice, costituita da un Presidente e due Membri, ha attribuito alla Coop SoSvi – che gestisce centri collettivi a Bagni di Lucca e Fornaci di Barga – il punteggio più alto nella graduatoria del disciplinare di gara.

I criteri di valutazione dell’offerta tecnica prevedevano un punteggio per l’organizzazione del servizio sotto il profilo della disponibilità di risorse umane, uno sotto quello dell’efficientamento del servizio ed uno, infine, relativo alle proposte migliorative.

Nello specifico, per quanto concerne le risorse umane, sono stati valutati e premiati i servizi di direzione, assistenza sociale e mediazione culturale, il monte ore annuale per l’intervento del medico a chiamata e le specifiche conoscenze linguistiche del personale della Cooperativa.

Sono stati inoltre riconosciuti l’efficienza e funzionalità delle modalità di erogazione in rete dei servizi e la gestione informatizzata idonea all’estrazione di report dei servizi di raccolta e gestione dei dati personali relativi agli ospiti, del servizio di amministrazione e contabilizzazione di tutti i dati inerenti alla fornitura e dei dati relativi al servizio di assistenza sanitaria.

Tra i parametri presi in considerazione anche la predisposizione di un programma di elaborazione dei dati sui servizi affidati in gestione necessari ai compiti di controllo, piani e metodi di garanzia della qualità delle derrate alimentari fornite – sotto il profilo della loro genuinità e del loro stato di perfetta conservazione ed igiene – dall’atto dell’acquisto alla loro consegna presso la struttura di accoglienza e le efficaci misure intese a ridurre l’impatto ambientale in termini di consumi ed inquinamento.

Infine è stato dato un punteggio alle proposte migliorative per rendere ancora più efficace il servizio rispetto alle necessità di vita degli ospiti.

“Il posizionamento ottenuto nell’ultimo bando della Prefettura – commenta il Presidente della Cooperativa Sociale Solidarietà e Sviluppo Alessandro Ghionzoli -, sia per quanto riguarda le singole unità abitative che i centri collettivi, vede riconosciuti la competenza, l’impegno e la professionalità di tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono alla nostra mission di ospitalità ed inclusione”.

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