POGGIO – Domenica 7 luglio si è tenuta al Poggio di Garfagnana l’iniziativa “Un garofano rosso per il Prof. Alberto Grassi” nata dal desiderio dei compagni del Partito Socialista Italiano della Garfagnana. Numerosa e sentita è stata la partecipazione a questo momento in memoria del Primario pediatra dell’Ospedale di Lucca, originario proprio di questi luoghi, a quasi 30 anni dalla sua scomparsa. Tra le persone presenti il consigliere regionale ed ex sindaco di Careggine Mario Puppa, il sindaco di Camporgiano Francesco Pifferi Guasparini, l’ex sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il Segretario della Federazione provinciale del PSI di Lucca Rossano Lenci, il Presidente della Fondazione Lucca Sviluppo Alberto Del Carlo, il parroco Don Jean Berchmans Turikubwigenge. oltre ai figli Riccardo e Carlo e ai concittadini che sono rimasti legati alla sua figura; tra questi, molti dei bambini cresciuti tra Lucca e la Garfagnana nei 36 anni durante i quali il professor Grassi fu primario.
Dopo un primo momento presso il cimitero comunale di Poggio Garfagnana dove Gabriele Martinelli (PSI) ha deposto sulla lapide del professore 75 garofani rossi, i partecipanti hanno proseguito alla vicina Chiesa Romanica di San Biagio – costruita dalla contessa Matilde di Canossa – il cui altare fu fatto restaurare dal padre di Alberto, Riccardo Grassi, al ritorno dall’Argentina nel 1904.
Qui è stata letta una commovente lettera da Pietro Landi in rappresentanza del PSI della Garfagnana che ha ricordato anche Rosaria Nicolina Grassi, sorella di Alberto e prima donna sindaco della Provincia di Lucca. Quindi è stata presentata la nuova edizione del libro “Il Professor Alberto Grassi, antologia di ricordi” edito dalla Maria Pacini Fazzi editore, la cui precedente edizione era stata presentata nel 2015 presso l’Accademia delle Scienze, Lettere ed Arti di Lucca. “Perché ricordare? –dicono i figli, Riccardo e Carlo Grassi- Questa breve monografia non vuole commemorare né tanto meno celebrare il ricordo di nostro padre; si propone soltanto di rievocare fatti, persone, momenti storici in qualche modo emblematici per non disperdere sentimenti e valori, piccole luci che possono aiutarci nel cammino della vita”.
Dopo il concerto eseguito dal Quartetto Lilium, il sindaco di Camporgiano Francesco Pifferi Guasparini ha annunciato che proprio alla memoria del Professor Alberto Grassi sarà dedicato il nuovo edificio polifunzionale socio sanitario che sarà aperto grazie al progetto Proximity Care, finanziato dalla Cassa di Risparmio di Lucca con la collaborazione della Scuola Superiore Sant’Anna di cui il professore fu allievo.
Alberto Grassi nacque a Poggio di Garfagnana (Camporgiano) il 14 giugno 1909; amico d’infanzia del Cardinale Paolo Bertoli, dopo il terremoto del 1929 si trasferì con la famiglia a Pisa ove all’età di 23 anni si laureò in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti presso il Collegio Medico-Giuridico della Scuola Normale Superiore. Durante il periodo bellico fu capitano medico in Albania e successivamente in Africa ove la sua generosità nel prestare assistenza ai feriti fu premiata con una Croce di Guerra; dopo la liberazione ebbe l’incarico di organizzare l’assistenza dei bambini malati e orfani di Lucca, città nella quale fu per trentasei anni Primario dell’Ospedale e istituì il Reparto Pediatrico, la Sezione Neonatale e il Centro Prematuri. Socio fondatore del Rotary Club di Lucca e Segretario della Sezione di Scienze dell’Accademia Lucchese partecipò con passione alla vita politica e sociale della città; fece parte del Consiglio di Amministrazione della Colonia Agricola di Mutigliano; sincero sostenitore di una visione liberale e democratica del Socialismo partecipò per molti anni con dedizione e profondo senso civico all’Amministrazione Provinciale di Lucca; l’amore per la “cosa pubblica” fu condiviso dalla sorella Rosaria Nicolina che negli anni ’70 fu Sindaco di Careggine, prima donna a ricoprire questa carica nella Valle del Serchio.
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