Pinqua, partiti i lavori a Palazzo Giannetti ed alla palestra ex scuole elementari di Fornaci

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Sono partiti entrambi i cantieri relativi ai progetti per il recupero di Palazzo Giannetti a Barga e per la palestra delle ex scuole elementari di Fornaci che saranno recuperati e riqualificati all’interno del programma PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) bandito dal Ministero delle infrastrutture e con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza); finalizzato al miglioramento della qualità della vita e la riqualificazione dei centri storici. Il comune, grazie a tali finanziamenti e anche alle compartecipazioni di Regione, Fondazione CRL e proprie investirà sui progetti 2,8 milioni di euro per il palazzo Giannetti e quasi 600 mila euro per la palestra di Fornaci.

In questi giorni a Barga si stanno montando i ponteggi presso  lo storico palazzo già sede della biblioteca comunale e dismesso per problemi strutturali dopo il sisma del 2013, l’edificio sarà destinato ad ospitare l’archivio storico comunale, percorso intrapreso in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Palazzo Giannetti, sarà ristrutturato anche con la finalità di creare sale che possano ospitare conferenze, riunioni, incontri ma anche le associazioni culturali del territorio, sale dedicate alla strumentazione elettronica ed infine l’archivio storico comunale, con possibilità di una migliore conservazione, di disporre di spazi di consultazione e di ulteriori valorizzazioni. Una scelta che secondo le intenzioni annunciate in questi mesi dal comune, che si apre a possibilità di ampliamento, con l’ingresso di altri archivi o collezioni private del territorio. Il palazzo inoltre avrà un ascensore interno e sarà studiata la possibilità di accesso per soggetti con ridotta capacità motoria.

A Fornaci si è aperto già da qualche settimana anche il cantiere per la riqualificazione della ex palestra delle scuole elementari al fine di utilizzarla come un polo aggregante a servizio della comunità, soprattutto dell’associazionismo, con spazi dedicati e un locale destinato ad ospitare un custode, acquisendo così una valenza sociale.

I lavori, salvo proroghe che potrebbero esserci, dovrebbero essere terminati con la fine del 2025.

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