Al via la riqualificazione dell’area esterna della Pieve di Loppia. Intervento per 358 mila euro

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LOPPIA – In questi giorni a Loppia il sopralluogo della prima cittadina di Barga, Caterina Campani, sul cantiere dei lavori destinati alla riqualificazione dell’area tra il cimitero e la pieve romanica di Loppia. Un intervento cospicuo per 358 mila euro in attuazione dei progetti destinati al territorio barghigiano nell’ambito del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, finanziato con contributo dello Stato, per una spesa complessiva di quasi 1,2 milioni di euro.

Tre gli interventi in tutto; il primo, per 380 mila euro, già avviato da diverse settimane per il recupero ai fini dell’emergenza abitativa del rudere di via Nazionale a Ponte all’Ania. Il secondo a partire è proprio quello per la riqualificazione delle aree adiacenti la pieve romanica di Loppia.

“Tutta l’area esterna – ha spiegato la sindaca dopo il sopralluogo sul cantiere – verrà riqualificata e migliorata; verrò asfaltato tutto il parcheggio; ci sarà una riqualificazione del tratto della vecchia via di Loppia che passa davanti alla Pieve Romanica e che giunge fino al parcheggio. Il progetto punta anche a creare nei terreni sottostanti la Pieve, un’area sosta attrezzata per i pellegrini in transito lungo la via Matildica che vede tra le sua tappe anche l’antica chiesa romanica”

Come spiegato ancora dalla sindaca Caterina Campani questo intervento è stato fortemente voluto e ricercato nei finanziamenti anche nell’ottica di favorire la valorizzazione dell’antica pieve romanica, oggetto in questi mesi dei lavori di ristrutturazione del tetto, avviati dal comitato promotore con il sostegno di enti, fondazioni e aziende oltre che con il contributo della popolazione.

“La pieve di Loppia è un luogo unico, di grande fascino, di immenso pregio e dalla lunga storia – sottolinea  – che merita tutta l’attenzione possibile da parte del Comune sia per la sua salvaguardia che nell’ottica anche dell’attrattiva turistica che il territorio come il nostro, può esercitare grazie ai suoi tesori architettonici, come il Duomo e, appunto, la Pieve di Loppia”.

Il terzo intervento che partirà prossimamente nell’ambito del Piano nazionale per la riqualificazione, riguarda il recupero anch’esso a fini abitativi, dell’ex cinema Risorgimento di Ponte all’Ania, operazione per circa 400 mila euro.

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