Under 12
Nottolini Capannori-Volley Barga 1-2
24-26 | 25-14 | 26-28
La giornata numero 4 del campionato provinciale categoria Under 12 femminile ha visto impegnate le ragazze del Volley Barga nella difficile e delicata trasferta di Capannori contro la Nottolini Volley. È stato un incontro davvero molto equilibrato e denso di emozioni in cui i valori delle due formazioni si sono spesso equivalsi, generando scambi di gioco molto lunghi e combattuti.
Quando l’ orologio segna le 16.05 inizia il primo set che ci vede subito molto concentrate e pronte alla battaglia; gli scambi e le ricezioni si susseguono intensi da entrambe le parti e conducono le barghigiane sul parziale confortante di 20-15. Cinque punti appaiono un vantaggio piuttosto gestibile e rassicurante ma, a questo punto, succede l’imprevisto che fa parte dello sport. La nostra numero 65 Virginia, nel tentativo di recupero di una palla in ricezione, si lancia a terra senza paura; l’ impatto, però, non è fortunato e la nostra atleta rimedia una brutta ferita alla fronte che la costringe a lasciare il campo per poi essere medicata prontamente. Sono stati attimi di paura e di forte apprensione che, come è normale che sia, hanno fatto capolino nella mente fino a quel momento libera delle nostre atlete le quali, accusando il contraccolpo psicologico, si fanno rimontare il vantaggio e a fatica conquistano comunque il set col punteggio di 26-24.
Si va alla pausa ed inizia la seconda frazione ma, come una nebbia che offusca la strada, il pensiero per la compagna condiziona le nostre atlete che non sono più sciolte e serene come prima e devono cedere col punteggio di 14-25.
Quando ormai sembra che il match abbia preso una brutta piega, ecco che quella nebbia che offusca i pensieri si dirada quando Virginia vistosamente “incerottata” rientra in panchina per assistere all ultima frazione e lanciare cosi un messaggio potente e chiaro: “Ragazze, io ci sono e sono qua a fare il tifo per voi“. Alla vista della compagna, gli sguardi delle ragazze riprendono quel vigore, quella forza e quella limpidezza che solo la loro splendida età è in grado di regalare.
Il terzo set è una storia a se, in cui si concentra tutto ciò che di bello può offrire questo sport. Le nostre, ormai sollevate e rincuorate, tornano a giocare unite e compatte come all’ inizio, dando vita a una girandola di emozioni. Si gioca punto su punto: 20 pari, 23 pari, 24 pari, 25 pari e poi 26 pari. Questa è l’incredibile.sequenza che fa davvero capire quanto sia stata sottile la linea di demarcazione tra sconfitta e vittoria, gioia e delusione, abbracci gioiosi o pacche di consolazione. Sono davvero stati minuti interminabili nei quali il tempo è sembrato fermarsi, con la palla sospesa in aria per intervalli lunghissimi. Questa volta però il destino non aveva fatto i conti con la Virgy che era lì a tifare… come facevano poi le compagne a deluderla? Sul 26 pari e con il cuore in gola, le nostre hanno l’allungo decisivo che le porta sul 28-26.
È un’ esplosione di gioia, una vittoria emozionante frutto di un gruppo di ragazze eccezionali. Questa vittoria cara Virgy è tutta per te; ti aspettiamo quanto prima più in forma che mai e grazie per averci insegnato in modo chiaro e forte che non si deve Mollare… Mai! Nemmeno quando un fastidioso cerotto prova, invano, a farci cambiare idea.
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