BARGA – Mercoledì 27 settembre alle ore 10 al cinema Roma di Barga, un incontro aperto alla partecipazione delle scuole quello con Simona Dalla Chiesa che ai ragazzi presenta il suo libro Carlo Alberto dalla Chiesa. Un papà con gli alamari” (San Paolo Edizioni). L’iniziativa, che vede naturalmente la collaborazione dell’ISI Barga e dell’Istituto Comprensivo di Barga, è promossa da LuccAutori nell’ambito del premio Racconti nella Rete. e dalla Fondazione Giovanni Pascoli.
A quarantuno anni dalla morte (3 settembre 1982), l’eroe di cui la mafia aveva paura viene raccontato dai figli. “Un papà con gli alamari” non è una biografia ma un toccante viaggio fra i sentimenti, le emozioni, i luoghi, i valori del Generale e Prefetto Italiano Carlo Alberto dalla Chiesa.
Con Simona dalla Chiesa interverranno Alessandro Adami, presidente della Fondazione Giovanni Pascoli e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori – premio Racconti nella Rete.
Simona dalla Chiesa è nata a Firenze nel 1952. E’ la figlia minore del generale Carlo Alberto dalla Chiesa e di Dora Fabbo; è la sorella più piccola della deputata Rita dalla Chiesa e del sociologo Nando dalla Chiesa. Si è laureata in Scienze politiche e ha intrapreso la carriera politica. Nel 1985 è stata eletta consigliere regionale del PCI per la Calabria ed è rimasta in questo ruolo fino al 1990. Nel ’92 è stata eletta Deputata alla Camera in Calabria tra i membri del PDS ed è stata riconfermata fino al 2006. Nel 2009 è stata eletta nell’Assemblea nazionale del PD a Catanzaro
Santina Curci
4 Settembre 2024 alle 1:28
Sono un Amante del Generale Dalla Chiesa,secondo lasciato solo Senza l’ appoggio dello stato,senza una dovuta scorta( come si deve) peccato che sono povera,mi è sempre piaciuto visitare la sua tomba( almeno) e fare una conoscenza con i figli,devoti al loro papà,amorevoli e tutt’ ora con amore ed accordo ttti tra di loro,un abbraccio fortissimo,hai vostri genitori e a voi,una persona devota al proprio lavoro ed allo stato,peccato nn ricambiato, avrò visto il suo film sulla sua vita parecchie volte,siete unici.un affettuoso saluto Santina Curci da Orvieto