MONTAGNA – Questa è la storia a non lieto fine di un maestoso abitante dei boschi della montagna barghigiana, un bell’esemplare di giovane cervo rimasto aggrovigliato con le sue corna ad alcuni rami e liane. E’ stato fatto il possibile per liberarlo e salvarlo, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco da Castelnuovo, ma il suo cuore non ha retto. Lo sforzo per liberarsi e lo spavento hanno avuto la meglio ed alla fine il suo cuore ha cessato di battere.
L’allarme ieri pomeriggio era partito da Alessandro Pia, impegnatyo con la MTB in un giro in quella zona, da cui si raggiunge anche la Vetricia. Il cervo si trovava in loc. Pianacco, a mezz’ora di cammino a piedi da Località Angeletti, l’ultimo avamposto abitato nella Val di Corsonna. Proprio Mirella Renucci, che abita agli Angeletti, ci ha raccontato la triste storia dell’animale
E’ stato fatto tutto il possibile per liberarlo, ci racconta, tutti gli sforzi però non sono andati a buon fine e quindi l’animale, a furia di divincolarsi, è morto, ucciso dallo sforzo e dalla paura.
Una storia non a lieto fine quindi per questo bell’animale; nonostante in tanti abbiamo fatto il tifo e si siano impegnati per lui.
Storia a non lieto fine
- 2 di Redazione
Alessandro
23 Maggio 2023 alle 13:10
Tutta un’altra storia.
C’è soltanto da vergognarsi.
redazione
24 Maggio 2023 alle 8:28
Ben contento di sapere la tua versione Alessandro.
Un abbraccio
Luca