FORNACI – Domenica 30 aprile, a Fornaci, durante la Santa messa officiata da don Giovanni Cartoni e a distanza di un mese dalla scomparsa, è stata ricordata la figura di don Lido Batini: il Cappe. Presente la squadra allievi di calcio del Fornaci di 50 anni fà della quale fu il principale artefice per la vittoria del campionato provinciale. Proprio quest’ anno, nel 50° anniversario di quella impresa, purtroppo il Cappe ci ha lasciati prima di poter festeggiare tutti insieme, con una serie di iniziative, un risultato cosi prestigioso. Per onorare la sua memoria, nella chiesa del Santissimo nome di Maria in Fornaci vecchia, durante l’omelia, Don Giovanni ha evidenziato come la parabola del buon pastore rispecchiasse fedelmente l’operato sacerdotale del Cappe nel curare, custodire e guidare il suo “gregge”.

Alla messa, oltre ai molti fedeli e agli ex allievi, anche i giovani dell’ epoca, parte integrante della vita sociale di allora.

Al termine del rito religioso, fra la commozione generale, è stata consegnata a Stefano e Stefania Marchi, fratello e sorella di Claudio, unico di quel memorabile gruppo che purtroppo ci ha lasciato prematuramente, una foto gigante ritraente la formazione  al gran completo della vittoriosa finale allo stadio pota Elisa di Lucca.

L’omaggio da parte dei compagni ai familiari, rientrava fra le iniziative previste per il 18 marzo cosi come la deposizione dei fiori sulla tomba sia di Claudio, ricordando anche Sergio Puccetti come giocatore Enzo Ceccarelli; a quest’ ultimo come atto simbolico rivolto anche per tutti i dirigenti di quel tempo.

Al cimitero di Loppia, era di nuovo presente Don Giovanni che dopo una preghiera e la benedizione, ha auspicato a tutti i giovani di 50 anni fa di “mantenere il cero acceso”: tranquillo Don Gio’  il cero non si spengerà perchè anche se non lo vediamo il cappe è qui con noi… proprio da buon Pastore.

Vincenzo Passini

PS

Un vaso di fiori rossoblu è stato deposto anche presso la tomba del Cappe che riposa a Vico Pisano.