BARGA – Sabato 18 marzo per il territorio di Barga è stata una bella giornata all’insegna dell’arte e della cultura, in particolare nel nome del pittore Umberto Vittorini (Barga 1890 – Milano 1979). La giornata è stata il risultato di tanto impegno profuso negli anni dal nostro Cristian Tognarelli, forse il più grande conoscitore e collezionista del pittore, che ha sempre operato per lo studio e la divulgazione della sua opera.
Le danze si sono aperte al mattino in località Sichi, nel cuore della Valle della Corsonna, presso la casa della famiglia Marchi Gonnella, che il 22 giugno del 1890 vide i natali del pittore. Qui è stata scoperta una targa commemorativa, realizzata su iniziativa della Fondazione Ricci con il patrocinio del Comune di Barga e dell’Istituto Storico Lucchese sez. di Barga e con la compartecipazione della ditta Dini Marmi. A seguire, è stato deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Vittorini nel cimitero di Sommocolonia, con la memoria del vicedirettore dell’Istituto Storico Lucchese Pier Giuliano Cecchi che ha ricordato la propria partecipazione al funerale di Vittorini e alcuni aneddoti sul pittore.
Il clou è stato il pomeriggio presso l’abitazione di Cristian Tognarelli dove è stata inaugurata la mostra permanente allestita con dipinti, disegni e documenti raccolti in tanti anni di studio. Un’esposizione ricca e meritevole, dove disegni in bianco e nero si alternano a colori vivaci, tra paesaggi familiari, ritratti, atmosfere cittadine e luoghi di altri tempi: un vero e proprio excursus nell’opera pluridecennale di Vittorini.
Alle cerimonie hanno partecipato il sindaco Caterina Campani, il col. Vittorio Lino Biondi per la Fondazione Ricci, Sara Moscardini direttore dell’Istituto Storico, i discendenti dell’artista, e tanti barghigiani innamorati del territorio e della cultura.
La Collezione permanente Vittorini Barga è visitabile tutti i sabati (in orario 10-12) e tutte le domeniche (in orario 15.30-18) previa la prenotazione all’indirizzo mail coll.vittorini@gmail.com entro il venerdì precedente.
Un grande plauso dunque ai promotori dell’iniziativa ma in particolare modo a Cristian Tognarelli per la passione e la costanza nel far conoscere Umberto Vittorini al suo territorio.