Manca meno di una settimana (giovedì 11 oppure venerdì 12) all’annuncio dei gironi di serie D per la stagione 2022/2023 e ormai pare scontata una divisione delle squadre toscane comprese le formazioni della nostra provincia. Il Tau Calcio dovrebbe finire nel raggruppamento D mentre Ghiviborgo, Real Forte e Seravezza nel girone E.
Ma non è solo questione meramente alfabetica. Difficile dire chi ne avrà vantaggi sul piano tecnico perchè si tratta pur sempre di serie D. In realtà le squadre del Granducato erano troppe (17) per pensare di inserirle in un solo girone ma quello che francamente ci sorprende (e ci dispiace) è aver diviso, separato, le quattro rappresentanti della provincia di Lucca. Ulteriore curiosità dipende poi dal fatto che le tre dello scorso anno (Ghiviborgo, Real Forte e Seravezza) lasceranno il girone D e finiranno nel girone E assieme ad altre toscane ma anche ad umbre e laziali: ci si spinge fino ad Ostia Lido, sul litorale romano. Chi finirà invece nel girone delle emiliane è il neopromosso Tau Calcio Altopascio. In realtà non mancano le lombarde “del sud” tipo Fanfulla e Crema ad arricchire un girone a chiara matrice emiliano-romagnola e con molte realtà che abbiamo imparato a conoscere la stagione scorsa e che saranno invece da scoprire strada facendo per gli amaranto di Pietro Cristiani (nella foto), Il Tau si approccia per la prima volta nella sua storia ad un campionato interregionale e comunque a respiro nazionale. Qui siamo all’anticamera del professionismo ma non si può parlare neppure di dilettantismo. Idee relativamente più chiare le avremo mercoledì prossimo 10 agosto, ovvero il D-Day, la dead line, in cui conosceremo l’epilogo della discussa vicenda-Figline dopo quanto accadde a maggio nell’ormai famosa partita di Altopascio infarcita da quell’allucinante finale. In realtà qualsivoglia sentenza non inciderà nella composizione dei gironi probabilmente già stabilita e decisa ma servirà a capire se le squadre del girone E dovranno fare i conti con lo squadrone labronico che non sarebbe affatto una buona notizia, oppure accontentarsi dei gialloblu valdarnesi.
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