Prosegue il racconto degli ultimi dieci anni del rally del Ciocco e della Valle del Serchio. Le edizioni del 2013 e 2014 vedono infatti il terribile uno-due del pilota vicentino.
2013
Il pilota veneto, con la Peugeot 207 S.2000 piazza un paio di zampate nella prima tappa senza affondare troppo e poi si limita a controllare. Il robusto vantaggio l’aveva costruito con una prima tappa perfetta mentre gli avversari si perdevano a cercare la gomma migliore per le condizioni mutevoli del tempo, Basso non sbaglia un colpo e dimostra coi fatti di essere al momento il vero punto di riferimento sull’asfalto. Alle sue spalle Alessandro Perico felice a metà: buono il risultato del bergamasco, meno il distacco finale che certifica in maniera netta il dominio di Basso, soprattutto in condizioni di asfalto bagnato. Ma la vera delusione è Umberto Scandola e tutta la truppa Skoda. Il gran favorito della vigilia chiude solo terzo e non è mai realmente in gara per la vittoria, vista la mancanza del feeling necessario con vettura e pneumatici.
2014
A vincere il 37° Rally del Ciocco è ancora l’equipaggio Basso-Dotta stavolta con l’inedita Ford Fiesta R5 alimentata a gas; al secondo posto si classifica il campione italiano 2013, Umberto Scandola, navigato da Guido D’Amore con la Skoda Fabia Super 2000. Terzo posto per il pluricampione italiano Paolo Andreucci al debutto con la nuova 208 T16 R5, autore il garfagnino di una gara non certo facile in seguito a problemi di assetto sulla nuova vettura francese. Sfortuna invece per il messinese Andrea Nucita, che dopo i problemi tecnici avuti alla fine della prima tappa, recupera parte del tempo perso nelle prime prove di giornata, vincendo anche la PS 14 ma purtroppo si deve arrendere sugli ultimi chilometri della penultima prova speciale, in seguito a un principio di incendio della propria 207.
Tag: basso, NoiTV, rally ciocco, doppietta
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