Tra i doni che la natura ci regala ogni anno, grazie anche al lavoro dell’uomo, ci sono questi bellissimi fiori: sono i Crocus Sativus, il fiore dello zafferano, da cui si raccolgono i pistilli rossi che una volta essiccati diventeranno il pregiato zafferano.
Il 2021 è stato un anno davvero speciale per questa coltivazione; un’ottima annata per questi fiori che crescono solo se coltivati per cui non pensate mai, e lo ribadiamo con forza, di aver trovato dei fiori della zafferano in aperta campagna poichè queste preziose piantine esistono solo se coltivate e…con molta cura. Quest’anno la natura, per quanto riguarda alcune maturazioni, ha registrato un ritardo che varia dai 10 a 20 giorni, ma non per lo zafferano; le immagini ci arrivano dal comune di Barga: in questa coltivazione collinare lo scorso anno il primo fiore fu raccolto il 10 ottobre; quest’anno… il 9. La raccolta si protrae per oltre un mese e dunque si prevede che in collina si raccoglieranno i fiori del crocus sativus addirittura fino al 20 di novembre e anche oltre.
Per cui avremo relativa abbondanza di questa spezia davvero preziosa
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