L’importanza di donare il sangue. Un incontro con le scuole superiori di Barga

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BARGA – Educare i ragazzi anche a comportamenti che possano aiutare il prossimo in difficoltà; come l’organizzazione nelle scuole dell’ISI Barga di un corso di BLSD, o come gli incontri per promuovere la donazione del sangue tra gli studenti che hanno compiuto o che stanno per compiere i 18 anni e che quindi possono diventare donatori di sangue attivi.

Questa specifica iniziativa è stata sostenuta dall’ISI di Barga e si è svolta sabato scorso all’ITT Ferrari di Borgo a Mozzano mentre questo lunedì 29 novembre ha riguardato i ragazzi dei Licei di Barga ed in seguito dell’Istituto Alberghiero. Ad organizzarla il coordinamento territoriale Fratres della Media Valle del Serchio  che ha aderito ad un progetto regionale Fratres per promuovere la donazione del sangue tra le nuove leve.

A salutare questa mattina i ragazzi, il presidente del coordinamento della Media Valle Giovanni Dinelli, oltre all’assessore all’istruzione del comune di Barga Lorenzo Tonini; poi la parola è passata alla dottoressa Antonella Bertelli, consigliere e consulente sanitario Fratres Regione Toscana che ha parlato degli aspetti legati alla donazione di sangue e plasma e del ruolo attivo che possono avere le nuove generazioni in questa opera importantissima.

I ragazzi hanno potuto ascoltare anche la testimonianza di Ilaria Pini, che periodicamente necessita delle infusioni di sangue

Per quanto riguarda la Media Valle del Serchio, il presidente Dinelli ci riferisce una situazione relativa alle donazioni in linea con gli anni passati ed anzi con il periodo della pandemia che ha fatto registrare un incremento delle donazioni di sangue. Anche i ragazzi, ci ha detto ancora, stanno rispondendo alle utili iniziative di sensibilizzazione che svolgono sul territorio i vari gruppi fratres e da parte dei giovani si registra anche l’ingresso nei direttivi dei vari gruppi, a garantire un ricambio generazionale importante per proseguirne l’opera. Ma c’è ancora tanta strada da fare e importante è quindi il proseguire nell’opera di promozione tra i giovani.

 

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