Stamani a Barga l’inaugurazione dell’ambulatorio medico che servirà a completare la fase forse più importante e delicata dell’indagine epidemiologica legata a progetto Aria di ricerca in Valle del Serchio.
Si trova in via Pontevecchio 8 e sarà operativo secondo le prenotazioni dei cittadini che partecipano al progetto. Un campione di 1000 cittadini del comune di Barga selezionati per il progetto, oltre che dei volontari che vorranno aderire, saranno sottoposti a misurazioni di peso, altezza e esami di urine e sangue. Nel giorno di apertura dell’ambulatorio, il cui responsabile sarà il medico barghigiano dottor Gabriele Palazzini, le prime a sottoporsi al prelievi di sangue sono state la sindaca Caterina Campani, una dei 1000 cittadini barghigiani selezionati, e la consigliera di opposizione Claudia Gonnella, che si è offerta volontaria. Alla cerimonia inaugurale il prof. Annibale Biggeri uno dei principali responsabili del progetto Aria di Ricerca che vede l’appoggio dei comuni della Valle ed anche di associazioni ambientaliste come il movimento La Libellula. Con lui la sindaca di Barga Caterina Campani, il sindaco di Fosciandora Moreno Lunardi, il presidente della Libellula Luca Campani e tanti attivisti del movimento. In sostanza il progetto punta a svolgere indagini approfondite per stimare la prevalenza delle malattie renali croniche in un campione rappresentativo della popolazione adulta residente nella Valle del Serchio e di metterla in relazione con alcune informazioni ottenute tramite questionari specifici su stato di salute, abitudini e caratteristiche individuali, in particolare dieta e stili di vita e storia lavorativa. Il tutto per verificare l’eventuale connessione anche con possibili agenti inquinanti esterni. Per fare questo saranno coinvolti alla fine 2000 cittadini e cittadine maggiorenni: 1000 residenti nel Comune di Barga e 1000 nei comuni di Gallicano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Borgo a Mozzano, Fosciandora, Pieve Fosciana e Molazzana. Si inizia appunto dal Comune di Barga con l’ambulatorio che sarà operativo in questi mesi. L’obiettivo è di completare questa fase del progetto nel giro di meno di un anno. Nell’ambulatorio realizzato a Barga verranno effettuati i prelievi di sangue e di urine, insieme alla misurazione di alcuni dati di base (peso, altezza, ecc.). I campioni biologici con i dati personali saranno raccolti, conservati e utilizzati esclusivamente per scopi di ricerca scientifica e solo da personale autorizzato. Come spiegano gli organizzatori, i risultati dello studio avranno significato statistico di importanza per la sanità pubblica in generale e per la comunità locale in particolare, in quanto forniranno una descrizione sullo stato di salute della popolazione della Media Valle del Serchio rispetto alla malattia renale cronica e alle indicazioni per interventi di sanità pubblica.
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