Per la giornata nazionale per le vittime del covid-19 bandiere a mezz’asta anche nei comuni della Valle del Serchio, dove, in alcune località, anche i campanili delle chiese hanno mandato il loro messaggio di cordoglio.
La ricorrenza è stata fissata al 18 marzo, data in cui, esattamente un anno fa, per la prima volta, i mezzi militari a Bergamo furono impiegati per il trasporto delle salme. Una immagine che ancora tutti ci portiamo negli occhi e che non dimenticheremo mai. In Valle del Serchio la prima vittima del covid-19 fu Renzo Rossi, detto Pilade, 80 anni, scomparso l’11 marzo del 2020. Nel comune, dove oggi il sindaco Andrea Tagliasacchi ha rispettato un minuto di silenzio, sono state sei le vittime del coronavirus.
Altre sono state le vittime In tutta la Valle, l’ultima della quali, un dipendente comunale di Pieve Fosciana deceduto purtroppo in questi giorni. D’intesa con le direttive di ANCI, anche il comune di Barga ha posto le bandiere a mezz’asta e la sindaca Caterina Campani alle 11 esatte ha rispettato fuori dall’ingresso di palazzo Pancrazi, un minuto di silenzio e di preghiera per tutte le vittime. Pensando in particolare a quelle che si sono registrate anche nel barghigiano che sono state fino ad oggi sette
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