BARGA – Organizzata dal Comune di Barga e dal Gruppo Alpini di Barga, di fronte al monumento agli Alpini nell’omonimo Parco di via Roma, si è avuta ieri martedì 26 gennaio 2021 la commemorazione del 78° anniversario della Battaglia di Nikolajewka. Questa pagina della nostra tristissima storia nella Campagna di Russia 1942-43, Seconda Guerra Mondiale, efficacemente rievocata ieri su questo sito dal Colonnello Vittorio Lino Biondi, nell’articolo: La Battaglia di Nikolajewka… “L’unica che non siete riusciti a battere…”, un articolo che vi invitiamo a rileggere.
Alla commemorazione barghigiana, in assenza giustificata della sindaco del Comune di Barga Caterina Campani, è intervenuto l’assessore Lorenzo Tonini, che tra le mani stringeva il cappello d’Alpino del padre che fu uno dei reduci dal fronte russo.
Erano presenti, naturalmente oltre ad esponenti del Gruppo Alpini, anche quelli delle associazioni Marinai d’Italia, del Carabinieri, dei Militari in Congedo e la Polizia Urbana di Barga.
L’assessore Tonini ha aperto il mestissimo ricordo, cui ha fatto seguito la deposizione di una corona d’alloro al monumento degli Alpini, un ricordo marmoreo che occorse fare nell’ormai lontano 1952 perché in quella Campagna di Guerra in Russia ben 69 furono gli Alpini del Comune di Barga, quasi tutti della Cuneense, che vi lasciarono la vita, nella maggior parte Dispersi.
Dopo Tonini, in assenza giustificata del capogruppo degli Alpini Andrea Bertolini, la parola è stata passata al segretario del Gruppo Pier Giuliano Cecchi, nipote di uno dei Dispersi in Russia, che ha ricordato quanta sofferenza porti ancora in sé questo tipo di ricordi, augurando, seppur idea utopica, che mai più si possano ripetere queste tristi e drammatiche esperienze. Infine è stata la volta del consigliere della Sezione Alpini Pisa, Lucca, Livorno, Maurizio Bertagni, che con efficaci esempi di vita, ha reso evidente a tutti il senso di quel martirio di vite umane.
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