BARGA – “La linea della ASL Toscana nord e ben chiara è già definita, le notizie che ci giungono da persone ben informate sui fatti, all’interno dell’ospedale di Barga, parlano di un’organizzazione già avanzata, soprattutto col personale e per quanto concerne le modalità di accoglienza dei pazienti”
Così Luca Mastronaldi che interviene sulla questione bolla covid al “San Francesco” a nome di Fratelli d’Italia
“Quale confronto quindi tra ASL e sindaci? Quale articolazione zonale, se tutto è già ben chiaro e stabilito! Bisogna scongiurare questa ipotesi, tutti i rappresentanti delle istituzioni in primis il comune di Barga devono prendere una posizione chiara nel merito – sbotta –
La verità è che la soluzione Campo di Marte è la più idonea e il reale problema è solo ed esclusivamente la mancanza di personale infermieristico che, andava assunto a fronte di un possibile secondo ondata. Sicuramente più comodo utilizzare quelli già presenti nel presidio di Barga. Normale la preoccupazione della cittadinanza e la paura di vederci chiudere a fine pandemia anche il reparto di medicina.
Il pensiero non può non andare a tutte quelle persone anziane che sono ricoverate nel reparto, senza contare il congestionamento che avrebbe il Santa croce di Castelnuovo Garfagnana. Barga paga come al solito l’inadeguatezza e l’inettitudine di chi dovrebbe tutelare non solo a parole, la salute pubblica e i piccoli presidi ospedalieri “
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