FIRENZE (FONTE TOSCANA NOTIZIE) – La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-2021, avviata lunedì scorso, con quasi un milione e mezzo di dosi gratis messe a disposizione di Regione Toscana per le categorie a rischio (over 65, soggetti a rischio di patologia di qualsiasi età, personale a contatto con il pubblico, operatori sanitari) registra i primi importanti risultati. Sono già 412.270 le dosi di vaccino prenotate da medici e pediatri di famiglia in farmacia, in poco più di 4 giorni dall’inizio della campagna.
Il dato, aggiornato alle 14 di ieri, è così dettagliato: delle 412.270 dosi complessive prenotate, 372.690 sono di vaccino antinfluenzale (177.800 dalla Asl centro, 113.560 dalla Nord Ovest, 81.330 dalla Sud Est); le rimanenti 39.580 dosi sono di vaccino pneumococcico (21.020 dalla Centro, 10.660 dalla Nord Ovest, 7.900 dalla Sud Est).
L’emergenza Covid, tuttora in corso, ha spinto la Regione Toscana a raddoppiare, rispetto all’anno scorso, l’acquisto dei kit di vaccino antinfluenzale, anticipando di un mese l’avvio della campagna vaccinale, da novembre a ottobre. Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha acquistato, infatti, quest’anno, 1 milione e 468.050 dosi (nel 2019 erano oltre 870.000 l’11,4% in più rispetto al 2018), per una spesa complessiva di 8.188.932 euro. A questa offerta senza precedenti, va ad aggiungersi anche la vaccinazione antipneumococcica, che si è tradotta nell’acquisto di ulteriori 140.000 dosi per una spesa totale di 6.314.000 euro.
Vista la straordinarietà dell’impegno, quest’anno per la prima volta, i medici e i pediatri di famiglia possono ritirare le dosi di vaccino da loro programmate tramite il canale delle farmacie, pubbliche e private, come da protocollo d’intesa sottoscritto, a settembre, dalla Regione con Federfarma e Cispel Toscana.
“Quest’anno, l’emergenza sanitaria determinata dal Covid ci ha spinto a fare uno sforzo straordinario per proteggere i nostri cittadini più a rischio dall’influenza, i cui sintomi sono sovrapponibili a quelli del Coronavirus e le cui complicanze cliniche possono aprire la strada al Covid – commenta il neo presidente di Regione Toscana, Eugenio Giani -. Per limitare l’impatto di una probabile co-circolazione di Covid 19 e virus influenzali – prosegue Giani – abbiamo fatto il possibile per anticipare di un mese la campagna antinfluenzale rispetto agli altri anni e raddoppiato le dosi da distribuire gratuitamente a un numero maggiore di tipologie di persone potenzialmente a rischio. La vaccinazione antinfluenzale è sempre stata lo strumento più efficace per prevenire le malattie e ridurre, in maniera significativa, complicazioni, ospedalizzazioni e anche decessi. Per questo è fortemente raccomandata, già a partire dall’Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale”.
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