BARGA – È di ieri la notizia, arrivata dall’Agenzia Nazionale Indire e dalla Commissione Europea, dell’approvazione del finanziamento del nuovo progetto Erasmus+ Call 2020 dal titolo “Back to Our Roots” di cui farà parte anche l’ISI di Barga, con le sue scuole superiori ed in particolare il liceo linguistico. L’ISI Barga sarà coinvolta in un partenariato di scuole superiori europee per la possibilità di effettuare mobilità di studenti e insegnanti (con la speranza ovviamente che l’emergenza coronavirus non metta i bastoni tra le ruote… ndr). Le scuole che parteciperanno al progetto sono IES Cid Campeador di Valencia, Newar School di Malta e il Gymnasiuo Iolkou in Grecia, oltre naturalmente a Barga.
La notizia è stata resa nota dalla dirigente scolastica Iolanda Bocci che esprime soddisfazione per una presenza ancora da protagonista delle scuole di Barga all’interno di Erasmus +, così come già avvenuto in questi anni passati, con proficui impegni ed importanti risultati.
“Il tema del progetto, che durerà 2 anni – ci spiega la dirigente Iolanda Bocci -sarà la riscoperta delle comuni radici mediterranee dal punto di vista della tradizione lirico, poetica e di usi e costumi dei quattro paesi coinvolti nel partenariato. E’ ancora presto per parlare di quelli che saranno i progetti; a breve è previsto un meeting virtuale con gli altri istituti coinvolti per una progettazione più puntuale delle attività: Lavoreremo sicuramente – aggiunge – su Puccini, Pascoli, il Canto del maggio in Valle del Serchio, le figure “mitologiche ” come il “linchetto”; i canti popolari della valle…
Per quanto riguarda l’ISI Barga ed i progetti che porterà avanti la sovvenzione concessa è stata di 24.900 euro. In Italia, a veder approvata la propria partecipazione come scuole partner del progetto sono in 859.
“Capofila del progetto che coinvolge Barga sarà la scuola spagnola, ma di sicuro gli studenti, anche nei loro viaggi di scambio negli altri paesi coinvolti (dovranno anche elaborare una sorta di audiolibro comprendente pezzi di lirica tradizionale o poetici dei paesi partner, legati anche da tematiche comuni e se possibile accompagnato anche dalla musica”.
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