BARGA – Una pioggia senza precedenti. Dalle 18 alle 20,15 sono caduti a Gallicano 130 mm di pioggia, con punte di 21 mm in 15 minuti. Il che vuol dire che in quindici minuti su ogni metro quadrato di terreno sdono caduti circa 21 litri d’acqua.
Un evento dalla portata impressionante, per un temporale autorigenerate in tutto e per tutto che ha sconvolto in poche ore la vita di una fascia di territorio che da Fabbriche di Vergemoli arriva fino a Coreglia.
Barga tra i comuni più colpiti con danni anche al muro di sostegno del Mille ario Duomo con grandi pietre cadute su via della Speranza e dove nei momenti del nubifragio si è verificata una vera e propria imponente cascata d’acqua.
Tiglio, frazione montana, è rimasta isolata fino alla mattina di venerdì a causa di frani di notevoli dimensioni. Il problema più importante lo si è avuto sulla strada comunale Barga .- Tiglio con una frana a monte della strada che poi ha ostruito l’alveo del fossato che è tracimato ed ha invaso completamente la carreggiata ed il ponte nei pressi della Madonnina. Altre frane anche sulla Seggio Trine oltre che sulla Tiglio Ferriera dove tanti sono stati anche i detriti portati sulla carreggiata dai fossati tracimati.
In generale sono stati proprio i fossati, i canali di raccolta delle acque meteoriche che non hanno retto l’impatto con la grande portata d’acqua; sono letteralmente esplosi, pieni d’acqua e di detriti e sono diventati torrenti in piena che hanno trascinato più a valle ogni cosa.
A Barga, tra i monumenti storici, colpita anche una delle arcate del ponte vecchio dove la forza delle acque ha danneggiato la strada di accesso al parco Buozzi ed ha scavato un fossato profondo sotto uno dei piloni. Nessun problema però per la stabilità del ponte.
Tutta la situazione si è creata a causa della ceduta del grosso tubone interrato che fa passare il rio Fontanamaggio sotto il Parco Kennedy. La condotta ha ceduto e l’acqua ha invaso il parco e poi si è riversata nel parco Buozzi causando con la sua forza questi danni.
Colpito duramente anche l’abitato di Mologno dove da Barga è arrivata una valanga d’acqua che ha riempito e fatto tracimare tutti i fossati.
Qui i fossati che raccolgono le acque meteoriche e che scendono da Barga sono letteralmente esplosi, portando a valle enormi tronchi ed una notevole quantità di detriti come nella zona di fronte alla Carrozeria dove per fortuna una abitazione è stata lambita solo in parte dalla cascata di acqua, fango e detriti del fossato che arriva da Barga e che è ora un cumulo di alberi e detriti..
Danni poco più avanti anche sulla strada di San Bernardino, località che risulta isolata a causa dell’entità delle frane. Risultano peraltro per questo ancora isolate San Bernardino; isolate anche due famiglie nella zona lungo la Loppora dove la piena del fiume ha portato via un tratto di un ponticello che collega una abitazione con Loppia, a due passi dal p onte medievale che invece non ha subito danni.
Danni anche ai negozi ed alle attività economiche a Fornaci per allagamenti. Molte attività commerciali di via della Repubblica hanno dovuto lottare con la marea di acqua fangosa che ha invaso la strada; il centro Upim di Fornaci oggi è restato chiuso a causa degli allagamenti subiti.
Al PIP del Chitarrino danni e disagi per il gommista Eugenio Landi e per la concessionaria di macchinari agricoli AR Macchine Agricole a causa degli allagamenti.
Allagamenti anche a Barga. Ne sa qualcosa la farmarcia Simonini che è stata allagata dal mare d’acqua che si è riversato, proveniente dalla strada del Piangrande, nel piazzale.
Gli scantinati allagati comunque non si contano a Barga e Fornaci; allagate cantine anche a Ponte all’Ania, Castelvecchio e perfino a Renaio. Per tutta la nottata sono state tante le richieste di aiuto proprio per risolvere gli allagamenti delle case.
La macchina della protezione civile del comune è restata attiva peraltro per quasi tutta la nottata, ma non è stato facile rispondere a tutte le richieste che sono state oltre 100.
Per tutta la nottata una grossa frana ed uno straripamento del fossato hanno isolato anche la fraz8ioen delle Capannelle vicino ad Albiano, ma il problema è stato temporaneamente risolto in mattinata.
Diverse frane anche lungo la provinciale di Loppia, ma strada sempre aperta anche se oggi c’è stata la temporanea chiusura al traffico per un albero caduto su un’auto, per fortuna senza grandi conseguenze.
E’ restata chiusa fino ad oggi pomeriggio per diversi smottamenti, la strada di Mologno con la grande quantità d’acqua che si è incanalata da Barga che nella zona del Camberello si è mangiata con la sua forza alcune parti di asfalto. Una frana ha chiuso anche la strada della Mocchia, mentre a Fornioni è sparito un pezzo di strada e la frana si è portata via anche un trattore. Frana e detriti in strada anche sulla comunale che sale dalla zona della Calata a Valdivaiana.
Tag: maltempo, nubifragio, 4 giugno
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