FORNACIDI BARGA – Lara Casci è una commerciante di Fornaci, la titolare del negozio di abbigliamento “Jeans & Strass” molto conosciuto in tutta la vallata. Lara però è anche altro: prima infatti si è appassionata allo yoga e poi ne è diventata insegnante qualificata.Di solito insegna a Ponte all’Ania e sono tanti coloro che la conoscono e frequentano le sue lezioni, ma adesso, in questo periodo di emergenza coronavirus, che ci costringe tutti a casa, ha deciso di fare una bella cosa, utile per tutti coloro che vogliano utilizzare i benefici dello yoga anche per superare ansie, stress, tensioni di questi momenti duri.
Così ha deciso di mettere a disposizione di tutti, gratuitamente, favorendo peraltro iniziative di beneficenza, delle lezioni online che stanno ottenendo molto successo.
Ne volete sapere di più su Lara, sullo yoga e sulle lezioni online? Allora leggete questa intervista.
Quando e perché hai iniziato a fare yoga?
Mi sono avvicinata allo yoga diversi anni fa, sentivo il bisogno di conoscermi meglio, in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di risposte. Avevo sentito tanto parlare delle proprietà benefiche di questa disciplina e avevo cominciato a leggere per scoprire se poteva essere risolutiva per me, e così è stato. Praticare yoga permette di entrare in connessione con la parte più profonda di sé e a tutto ciò che ci circonda, alla natura, alla terra.
Yoga è connessione, è presenza e la presenza da stabilità, forza e consapevolezza.
Le respirazioni particolari che si fanno nelle lezioni, i Pranayama, sono state per me armi fondamentali per riprendere in mano la vita, le scelte tornano ad essere dettate dal piacere e non dalla tensione, dalla fretta, lo yoga è risveglio e così è stato!
Perché la scelta di diventare insegnante?
Dopo diversi anni di pratica personale è nata la voglia e la curiosità di approfondire la conoscenza verso questa disciplina, curiosità non solo per la pratica che mi travolgeva ogni volta con sensazioni sempre nuove e benefiche, ma la curiosità verso le sue antiche origini.
Dopo un attenta ricerca, la mia scelta è stata quella di affidarmi all’insegnamento della scuola Efoa international, scuola fondata da Françoise Berlette, figlia di Denise e Andre Van Lysebeth, pioniere dello yoga in occidente. La scelta di insegnare è arrivata dopo, all’inizio è stato un percorso personale intenso, ma di lì a poco è nata la consapevolezza di voler trasmette (nel mio piccolo) tutti quei benefici, fisici, mentali ed emotivi che una buona lezione di yoga può dare.
La pratica costante mi ha aiutato anche fisicamente, evitandomi un’operazione al menisco.
A chi consigli di fare yoga?
Lo yoga fa bene a tutti, tutti ne dovrebbero beneficiare. Una disciplina a 360 gradi che comprende corpo, psiche e respiro.
Sempre più spesso mi trovo a parlare di yoga con persone con il respiro corto, spezzato, con una postura scorretta che crea disagi e dolori; mi chiedono consigli e quello che mi sento di dire loro è che andando a lavorare con le posizioni (Asana) dello yoga con le tecniche di respiro (Pranayama), con una pratica costante, volontà, si possono ottenere notevoli cambiamenti.
Come prepari una lezione di yoga?
Cerco sempre di creare le mie lezioni partendo dalle esigenze dei miei allievi, la mia lezione nasce lì sul tappetino, la mia priorità è cercare di renderla accessibile a tutti, pronta a cambiarla in corso d’opera se non adatta alle condizioni fisiche di chi ho di fronte.
Ci sono posizioni difficile o rischiose?
L’importante quando si pratica è la concentrazione, Yoga è guidare la mente nel corpo insieme al respiro, se non c’è questa connessione, stiamo facendo ginnastica. Mentre lo yoga che insegno non è una proposta ginnica, ma, nel caso, una conseguenza, è un percorso personale che passa attraverso il corpo e il respiro, raggiungendo l’armonia interiore e fisica. Il mantra occidentale che dice “senza dolore non c’è ricompensa“, non è il mio mantra, il dolore mi guida a ciò che non devo fare mentre pratico, è necessario per evitare l’infortunio e l’insegnante ha un ruolo fondamentale, essere attenta e cosciente quando propongo le posizioni.
Consigli per avvicinarsi allo yoga?
Lo yoga è una via esperienziale che non si impara sui libri, lo yoga si pratica, si apprende, si vive e si evolve tutte le volte che srotoliamo un tappetino e ci diamo l’opportunità di ascoltarci, di connetterci con la parte più profonda di noi stessi. Consiglio sempre di fare qualche prova pratica e scegliere un insegnante qualificato con cui entrare in empatia e fiducia.
Che tipo di yoga insegni?
Hatha yoga, il più antico e conosciuto. All’inizio lo yoga era semplicemente stare seduti in una posizione comoda e meditare… poi l’introduzione da parte di un antico yoghi di posizioni che coinvolgono il corpo e non solo la mente, posizioni, che si rifanno alla natura, agli animali e a grandi yoghi.
Da un paio d’anni ho approfondito e inserito lo yoga in gravidanza, un’opportunità per le ragazze in stato interessante. Affrontare il travaglio e il parto serenamente, con una buona consapevolezza, un buon respiro può fare la differenza. Poi a gennaio è arrivata la certificazione YOGA ALLIANCE INTERNATIONAL, una grande soddisfazione per me.
Come riesci a conciliare la gestione del tuo negozio Jeans & Strass con le lezioni?
Lo yoga che insegno è soprannominato “yoga della potenza”, non è difficile immaginare come possa gestire le due cose senza sentirne la fatica. Sono due attività che amo, diverse tra loro, ma che mi danno tante soddisfazioni, una alimenta la mia creatività femminile e l’altra mi dà stabilità fisica, emotiva e tanta energia, anche nei giorni più faticosi, insegnare yoga mi dà la carica per affrontare qualsiasi situazione.
Dove insegni?
Insegno dal lunedì al sabato, a Ponte all’Ania presso Uno spazio per te, un bellissimo centro che accoglie più di 30 operatori professionali tra cui medici che operano per garantire benessere fisico e psichico con trattamenti e attività. In questo periodo particolare, costretti a casa, ho deciso di sperimentare le lezioni online. Un vero successo, ho iniziato con le mie allieve veterane e poi ho allargato l’invito ad amici e conoscenti e di lì a poco il gruppo si è allargato, in poche settimane siamo arrivati ad essere più di 80 praticanti. I gravi eventi degli ultimi tempi ci destabilizzano, ci creano paure, ci tolgono il fiato e quindi vorrei allargare il mio invito a tutti coloro che ne sentono il bisogno. È tutto assolutamente gratuito, ho chiesto una semplice donazione alla misericordia del barghigiano o una donazione di sangue per chi se la sente.
Per chi volesse unirsi, basta una e-mail a: larahathayoga@gmail.com oppure registrarsi sulla mia pagina facebook larahathayoga @LaraYOGALara, o Instagram _larayoga
Vi aspetto sul tappetino.
Tag: coronavirus, lara casci, yoga, lezioni onlòine
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