CASTIGLIONE DI GARFAGNANA – Il gruppo consiliare all’opposizione in comune a Castiglione Garfagnana, composta da Alessandro Lupetti, Renzo Giannotti e Davide Piagentini ha inviato sull’inauygurazioen della nuova scuola di Castiglione il seguente comunicato stampa corredato annche da alcune immagini:
“L’odissea della nuova Scuola di Castiglione di Garfagnana non finisce certo con l’inaugurazione del plesso scolastico che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Gaspari ha sbrigativamente organizzato il 7 gennaio al rientro delle vacanze.
“Con l’inizio dell’anno scolastico gli studenti potranno tornare a scuola a Castiglione !!!” annunciava il Sindaco durante la campagna elettorale per le comunali. In realtà l’anno scolastico per gli alunni della scuola secondaria di primo grado è cominciato dove si era concluso e cioè all’ex convento S. Anna a in Pieve Fosciana.
Dopo anni di travaglio e mesi di ritardo la comunità di Castiglione si aspettava che all’apertura della scuola tutto fosse perfetto. La realtà che si è presentata agli occhi di tutti è a dir poco imbarazzante. Benissimo la nuova scuola e il necessario adeguamento sismico che finalmente mette in sicurezza i nostri figli. Un progetto importante, finanziato dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a cui va il nostro plauso. Detto questo, però, la situazione che è emersa è a dir poco paradossale.
L’ingresso della scuola è il biglietto da visita più imbarazzante: un cantiere a tutti gli effetti con un bel cartello a vista che ne segnala la presenza. L’impianto di riscaldamento si presenta incompleto come ancora da iniziare è l’impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio.
L’entrata, oltre a non garantire un accesso sicuro all’interno del plesso scolastico con protezioni da cantiere usate come parapetti, non ha rampe di accesso per gli alunni disabili. Quest’ultima è una gravissima situazione che come gruppo di opposizione “Castiglione Viva” vogliamo segnalare all’opinione pubblica e alle autorità competenti. Un problema che auspichiamo sia risolto in fretta dall’amministrazione Gaspari.
Ci siamo chiesti come mai all’inaugurazione ufficiale non fossero presenti rappresentanti dell’Unione Comuni, della Provincia o della Regione Toscana ma solo alcuni esponenti politici amici di qualche amministratore comunale. Abbiamo avuto la risposta dopo il taglio del nastro: si è optato per un necessario riserbo utile ad evitare una brutta figura di fronte a tutti.”
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