BARGA – In questi giorni si è tornati a parlare spesso della presenza delle antiche cave seicentesche di Diaspro barghigiane, riscoperte dall’appassionato di storia Emilio Lammari che, insieme ad alcuni volontari, sta tentando in tutti modi di valorizzarle e farle conoscere.
Come già detto il diaspro di Barga non su trova solo nella cappella medicea fiorentina o all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ma alcuni utilizzi di questa bellissima pietra dura si hanno anche a Barga.
Ne è un esempio questo bellissimo caminetto che si trova a Barga e che fu realizzato da Carlo Ruggi nel 1970, utilizzando appunto il diaspro di Barga.
In questi giorni a visionare il caminetto ed a conoscere la sua storia si sono recati sia Emilio Lammari, Francesco Feniello e Nicola Fontanini, accompagnati da Paolo Rinaldi.
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