BARGA – Oggi ci ha lasciato un’altra persona che Barga non dimenticherà mai. Se n’è andato il M.o Giancarlo Rizzardi, l’anima ed il cuore del Barga Jazz Festival specialmente in quel concorso internazionale di arrangiamento e composizione che ancora oggi è uno dei fiori all’occhiello della manifestazione.
Bargajazz nasce nel 1986 proprio da un’idea di Giancarlo Rizzardi e Bruno Tommaso come concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz.
Giancarlo era nato a Perarolo (BL) nel 1934. Inizia l’attività professionale di orchestrale nel 1957 suonando il sax, il clarinetto il flauto e la chitarra, suonando in Italia e all’estero con orchestre di alto livello artistico
A Barga tra gli altri impegni con quello di fondatore e direttore del gruppo di musica popolare L’Edicola” formato da un’orchestra a plettro e un coro femminile, anche quello di direttore della Civica Scuola di Musica di Barga dalla sua fondazione (1977) fino al 1991. E’ stato docente in diverse scuole di musica oltre che nelle scuole barghigiane e non solo.
Per Barga jazz è stato direttore, arrangiatore e primo alto della BargaJazz Orchestra con la quale ha collaborato tra gli altri con Gianluigi Trovesi, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Lee Konitz, Giovanni Tommaso, Pietro Tonolo.
Tra le cose più significative della sua attività concertistica la partecipazione all’Orchestra di Opera Barga con il M° Bellugi (La creation du monde” di Milaud) e con il M° Sandro Gorli (Variété Variété di Maurice Kagel)
Con la BargaJazz Big Band con il M° Bruno Tommaso e come direttore (ha preso parte tra gli altri impegni a concerti per Anfiteatro Jazz, Festival del Jazz di Parigi, Notte Jazz RAI Verona, Teatro del Giglio Lucca, Manzoni Pistoia ecc.. )
Ironico, anche nel suo perenne sorriso che era un suo marchio di fabbrica, è stato un grande musicista ed uno dei personaggi della cultura barghigiana a cavallo tra questo ed il secolo scorso. Con il suo Barga Jazz, ora proseguito dal figlio Alessandro, ha indubbiamente lasciato un segno indelebile nella storia artistica ed in particolare della musica a Barga, ma anche nella storia del jazz nazionale.
Ci mancherai, caro Giancarlo, ma ci sarai vicino d’ora in poi, in ogni nota jazz che ascolteremo per le vie di Barga.
Un abbraccio alla tua inseparabile moglie Marcella, ed ai tuoi figli Alessandro e Francesca che sono venuti su proprio bene grazie anche agli insegnamenti che hai saputo loro infondere.
Tag: Barga Jazz, giancarlo rizzardi
Daniela
25 Novembre 2019 alle 19:35
Che dispiacere, siamo stati ospiti in varie edizioni del Barga Jazz.Condoglianze alla famiglia.Che la terra gli sia lieve Daniela e Antonello Salis.🌺
Carlos Alfredo Bartolomei
26 Novembre 2019 alle 15:17
Che immensa tristezza …..Con Giancarlo perdo un pezzo della mia stessa vita…..
L’avevo conosciuto molti anni fa alla TIESSE ed adesso speravo – con la nascita di “Radio Music Lab” – di tornare ad incrociarlo per poterlo riabbracciare. Non ho fatto in tempo….
I ragazzi di “Call it anything” nella loro prima trasmissione avevano mandato in onda una sua intervista. Ad Alessandro, alla famiglia ed a tutti i componenti di “Barga Jazz” vanno le mie
più sentite condoglianze. Senz’altro Giancarlo stara’ gia’ organizzando il suo nuovo festival “Jazz tra le nuvole” …..Grazie infinite Maestro per tutta la buona musica ed i buoni musicisti che ci hai fatto conoscere ed ascoltare !! Carlos
Franco
28 Novembre 2019 alle 11:33
Grazie Maestro per tutto quello che mi hai regalato da quando ti ho conosciuto , fai buon viaggio