C’è un sito (www.ariadiricerca.it) che ospita i dati di alcune centraline mobili relativi alla qualità dell’aria in Valle del Serchio, ma che soprattutto è il punto di partenza di un particolare progetto riguardo alla qualità dell’aria nella Valle.
L’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ARS) ha aggiornato studi precedenti, sollevando alcune criticità circa la qualità dell’aria ed i tassi di mortalità per alcune malattie croniche; i dati erano stati presentati proprio a Barga un anno fa. Anche da questi dati e da questo contesto nasce lo studio Aria di Ricerca che a Barga è stato presentato nel luglio scorso; il progetto è la componente italiana del progetto europeo CitieS-Health, che coinvolge cinque paesi europei fra cui Italia, Lituania, Olanda, Slovenia e Spagna. Iniziato nel gennaio del 2019, il progetto realizzerà degli studi sulla salute in aree esposte a fattori di inquinamento ambientale di diversa origine. Si tratta di un progetto di Citizen Science (scienza con e per i cittadini) che incoraggia il coinvolgimento attivo della popolazione nella produzione di dati scientifici e di informazioni rilevanti per una accurata rilevazione, descrizione e analisi del proprio stato di salute. L’area prescelta per lo studio italiano è la Valle del Serchio (Lucca).
Il progetto prevede la realizzazione nel triennio 2019-2021 di un’indagine epidemiologica partecipata che produrrà dati sulla salute in relazione all’inquinamento, favorirà la costruzione di una rete di monitoraggio ambientale, e recupererà e valorizzerà la conoscenza locale sugli aspetti economici e sociali della storia della zona.
La popolazione, anche attraverso dei questionari, verrà coinvolta attivamente nella stesura del protocollo di ricerca e dei relativi foglio informativo e modulo di consenso informato, nella produzione, raccolta ed interpretazione dei dati e nella definizione degli scenari e delle implicazioni di sanità pubblica che ne potranno scaturire. Tutto ciò verrà realizzato tramite incontri periodici con i ricercatori e altre iniziative aperte al pubblico.
Nuovo passaggio dell’indagine che prenderà il via è anche l’incontro in programma a Barga sabato alle ore 18 presso l’aula magna dell’IUSi di Barga. Il tema trattato sarà “L’etica della ricerca scientifica nell’epoca della scienza per e dei cittadini”.
Interverranno il sindaco di Barga Caterina Campani, Fabrizio Rufo, dell’università La sapienza di Roma; Antonella Ficorulli della società epidemiologica e prevenzione. Le associazioni ed i cittadini sono invitati a partecipare. Sarà un incontro che servirà anche ad illustrare come procederà questa indagine.
L’iniziativa vede la collaborazione dei comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Molazzana e Pieve Fosciana, ma è appoggiato anche dal Movimento La Libellula, che ha sostenuto molto questa indagine.Come più volte ha denunciato il movimento, i livelli di inquinanti ambientali registrati negli ultimi venti anni sono superiori ai limiti stabiliti dalla legge e le condizioni di salute della popolazione locale presentano tassi di mortalità per malattie croniche superiori alla media.
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Tag: valle del Serchio, arpat, ars, la libellu, aria di ricerca, a qualità dell'ariua, inquionamento
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