LUCCA – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Io non rischio”, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile che si terrà anche sul nostro territorio provinciale sabato 12 e domenica 13 ottobre a Lucca, Capannori, Porcari, Castelnuovo di Garfagnana, Villa Collemandina, Pietrasanta e Seravezza.
Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Nel prossimo fine settimana, quindi, volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle piazze principali, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio terremoto e sul rischio alluvione.
L’iniziativa è stata presentata oggi (martedì 8 ottobre), a Palazzo Ducale, dal Consigliere provinciale Alessandro Profetti con il tecnico dell’Ufficio di Protezione civile della Provincia Francesco Grossi, alla presenza del presidente del Consiglio comunale di Lucca Francesco Battistini, dell’assessore alla protezione civile di Capannori Davide Del Carlo, dell’assessore alla sicurezza del Comune di Seravezza Dino Venè, del capogruppo in consiglio comunale a Pietrasanta Paolo Bigi, dell’assessore alla protezione civile Elisabetta Puccinelli del Comune di Massarosa, dei rappresentanti della protezione civile dei Comuni coinvolti, delle Unioni dei Comuni nonché delle Associazioni di Volontariato aderenti all’edizione 2019 di “Io non rischio”, oltre che di una rappresentanza delle strutture operative e degli altri soggetti del Servizio Nazionale di Protezione Civile.
Quest’anno la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”: sette giorni di eventi e iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della protezione civile. Domenica 13, giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, sarà proprio il Capo Dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli a dare ufficialmente il via alla Settimana visitando alcune piazze della campagna ‘Io non rischio’.
Il cuore dell’iniziativa è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.
Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio di terremoto e alluvione, l’appuntamento è nelle 13 piazze del territorio. Ecco quelle che ci riguardano da vicino.
A Castelnuovo Garfagnana, dove verrà trattato il rischio terremoto sabato 13 e domenica 14 dalle 9 alle 18 in piazza del Duomo.
A Villa Collemandina dove verrà trattato il rischio terremoto, sabato 12 dalle 9 alle 18 di fronte al Municipio e domenica 13 (9 – 18) in Piazza della Chiesa a Corfino.
In ciascuna piazza saranno presenti gazebi informativi delle associazioni di volontariato di Protezione civile oltre a gazebi istituzionali di enti e strutture operative del sistema di protezione civile: Comuni, Unioni di Comuni, Vigili del Fuoco, Regione Toscana Centro Funzionale, Servizio Sismico, Difesa del Suolo, Consorzio di Bonifica Toscana Nord. In ogni piazza ogni associazione di volontariato organizzerà anche una linea del tempo con i più significativi eventi alluvionali e sismici che hanno interessato il territorio.
Durante la mattinata di sabato, oltre all’attività informativa rivolta a tutti i cittadini, saranno invitati a partecipare gli studenti delle classi 4^ e 5^ di alcuni istituti superiori del territorio: il Liceo Artistico Musicale Passaglia di Lucca, l’Is Machiavelli-Civitali-Paladini di Lucca, L’ISI Piana di Lucca con il Liceo Scientifico Majorana di Capannori e l’ITG Benedetti di Porcari , l’ISI Garfagnana.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
L’iniziativa nazionale sulle buone pratiche di protezione civile è promossa, a livello locale, in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, i Comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Castelnuovo Garfagnana, Villa Collemandina, Pietrasanta e Seravezza, l’Unioni dei Comuni della Garfagnana e della Versilia, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e il Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Protagoniste dell’attività di informazione verso il cittadino saranno però le associazioni di volontariato Protezione civile che hanno aderito alla campagna 2019: l’ANPANA, l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia di Capannori e Castelnuovo G., la Croce Verde di Lucca, Ponte a Moriano, Porcari e Stazzema, il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Castelnuovo G., la FIR CB Radio Club Valpac, la Misericordia di Lucca e la Croce Bianca di Querceta; saranno le associazioni di volontariato a guidare la cittadinanza nella conoscenza delle buone pratiche di protezione civile.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.
Maggiori informazioni su: www.iononrischio.it e nella sezione “Progetti” del sito www.provincia.lucca.it/protezionecivile
Tag: protezione civile, castelnuovo di garfagnana, io non rischio, villa collemandina
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