FIRENZE – A eccezione della costa la produzione di olio 2019 si preannuncia in calo rispetto allo scorso anno ma quel che preoccupa ora gli agricoltori è che il clima fresco e umido di questi giorni possa significare il proliferare della mosca dell’olivo.
Per questo la Fedagri di ConfCooperative invita i coltivatori a controllare e a difendere la propria produzione seguendo le indicazioni della Regione che non manca di monitorare la situazione per tutelare la qualità deli’olio. Dalla prima indagine tra i produttori locali e da una prima stima emerge che nella Toscana centrale la produzione dell’olio registrerà un calo di circa il 20% rispetto allo scorso anno e se le alte temperature dell’estate avevano bloccato il proliferare della mosca, nelle ultime settimane le piogge e l’abbassamento delle temperature potrebbero causare attacchi da parte dell’insetto. “Senza creare allarmismi è importante controllare le olive e decidere eventuali trattamenti mirati ma solo in presenza di reali rischi”, spiega Ritano Baragli, vicepresidente Fedagri Confcooperative Toscana.
Tag: NoiTV
Lascia un commento