REGGIO EMILIA – Una moneta in mistura d’argento raffigurante l’immagine del Volto Santo, coniata a Lucca a nome dall’imperatore Ottone IV di Brunswick nel 1200, è emersa dagli scavi archeologici alla Pieve di Santa Maria in Castello, a Toano sull’appennino reggiano. E’ testimonianza del cammino del Volto Santo che collegava Mantova a Lucca.
Una moneta in mistura d’argento raffigurante l’immagine del Volto Santo, coniata a Lucca a nome dall’imperatore Ottone IV di Brunswick nella prima metà del 1200, è emersa dagli scavi archeologici alla Pieve di Santa Maria in Castello, a Toano sull’appennino reggiano.
Una testimonianza che gli archeologi ritengono importantissima sulla via Matildica del Volto Santo, un antico cammino di pellegrinaggio e commercio che collegava Mantova a Lucca: 280 chilometri passando per Reggio Emilia, attraverso la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Toscana, toccando suggestivi Borghi, antichi e strategici Castelli nelle terre di Matilde in una varietà culturale e unica.
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