PROV. DI LUCCA – Varate dalla Regione, con una delibera portata in giunta dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e approvata nel corso dell’ultima seduta, le linee di indirizzo per la riquadratura e il sezionamento dei blocchi di marmo che riguardano anche i comparti lapidei di Garfagnana e Alta Versilia.
Un documento che si aggiunge ad altri che già fanno parte del Piano straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo nel distretto Apuo-Versiliese, approvato nel 2016. Negli anni scorsi (2017 e 2018), sempre all’interno del Piano straordinario, erano state approvate delibere che definivano la procedure di sicurezza per l’uso degli esplosivi in cava, la procedura unificata per il taglio al monte e quella per il ribaltamento delle bancate. Il documento approvato ora dalla giunta indica procedure condivise con Confindustria Toscana nord e con Confindustria Massa Carrara, relative alle attività di riquadratura e sezionamento dei blocchi di marmo.
Le linee di indirizzo si soffermano sui macchinari utilizzabili; sul sezionamento e la riquadratura di blocchi di marmo con macchine a filo diamantato o con tagliatrici a lama dentata; passano in rassegna tutte le fasi della lavorazione e la cronologia, dando indicazioni scrupolose sul comportamento da tenere e le precauzioni da prendere, sia da parte del sorvegliante che da parte di tutti gli addetti alle operazioni di sezionamento e riquadratura; e su tutte le protezioni che devono essere predisposte durante i lavori. Affinchè nel lavoro in cava nulla sia lasciato al caso.
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