Lorenzo Tonini, 62 anni di Filecchio, dopo essersi occupato per cinque anni, in qualità di semplice consigliere, della delega al sociale ed al volontariato, adesso è il nuovo assessore a scuola, trasporti e urbanistica. Settori totalmente nuovi per lui che comunque è intenzionato a lavorare, come ci dice: “con scrupolo, facendo sempre prevalere il buon senso che soprattutto nel settore scolastico è fondamentale per delle buone politiche”.
Partiamo proprio dalla scuola. Quali i suoi primi impegni?
“Ho già cominciato a lavorare con gli uffici, per capire le problematiche che ci sono. Una a di queste è quella della media di Barga con la mancanza di adeguati spazi che si era palesata già nelle settimane prima delle elezioni. Parlando proprio di buon senso, mi pare che sia stata assolutamente di buon senso la soluzione adottata dal comune, con i due moduli che saranno pronti per l’avvio dell’anno scolastico; una soluzione che permette di salvaguardare il benessere ed il comfort dei ragazzi.
Per quanto riguarda la situazione delle nostre scuole, in questi giorni intendo anche avviare un dialogo con le dirigenze dell’ISI Barga e dell’istituto comprensivo, fermo restando che poi dovranno essere presi i contatti, per la scuola superiore, con la nuova dirigente che arriverà a settembre. Comunque sia voglio da subito farmi un quadro di quella che è la situazione nelle nostre scuole e delle eventuali problematiche da risolvere.
Barga rappresenta il più importante polo scolastico nella Valle del Serchio. Ne sono conferma gli oltre mille studenti che ogni mattina arrivano in inverno nel capoluogo per frequentare le scuole di cui si compone l’Istituto Superiore d’Istruzione Barghigiano. Ma la realtà scolastica si compone e si completa anche delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie dislocate sulle strutture scolastiche di Barga, Fornaci, Filecchio e Castelvecchio Pascoli a cui va aggiunto l’asilo nido in San Pietro in Campo, i cui edifici e le cui problematiche devono essere da noi seguiti con puntualità .
Sulla scuola comunque cercherò la collaborazione di tutti e non è detto che non abbia aperture anche verso le minoranze per trovare soluzioni condivise che secondo me sono fondamentali in un settore delicato come quello che riguarda lo studio dei nostri ragazzi.
Tra le iniziative in partenza a breve, i primi di luglio, il ritorno intanto di Amicizie Estive che coinvolgerà una trentina di ragazzi tra i comuni di Barga e Coreglia. La sede operativa sarà la scuola dell’infanzia di Barga; la scelta del capoluogo anche per la presenza degli impianti sportivi, dei musei e di altre strutture in grado di garantire una offerta convincente per questa attività”.
C’è però un sogno nel cassetto per la scuola?
“Più che un sogno è una realtà che già vede il comune in graduatoria per ottenere i primi finanziamenti. Il mio principale obiettivo per questo quinquennio è quello di riuscire a realizzare con la nostra amministrazione il progetto della nuova cittadella scolastica di Barga, con lo spostamento di elementari e materna in un’area ed in edifici di ultima generazione. Il primo finanziamento richiesto riguarda intanto la materna. Il progetto concluso, con lo spostamento anche della primaria, oltre a regalare una cittadella scolastica funzionale ed al passo con i tempi anche a Barga, dopo Fornaci, permetterebbe di ospitare le scuole medie, offrendo dunque anche a questa scuola maggiori spazi, nella attuale scuola primaria, ma anche di liberare nuovi spazi per le scuole dell’ISI di Barga, dando il via libera anche alla ricerca di nuovo indirizzi scolastici per il futuro”.
Sull’urbanistica come ha cominciato a muoversi, invece?
“Intanto un incontro con i tecnici comunali dell’assetto del territorio con il quale vorrei lavorare in spirito di massima collaborazione con l’intento di fare con loro squadra.
In questi giorni prenderò visione del piano strutturale intercomunale per avere una idea di quello che è il prospetto che riguarda il nostro comune ed entrare così nel vivo della materia.
Fondamentale sarà il lavoro di ascolto dei cittadini e dei professionisti (alcune richieste ed indicazioni sono già sul mio tavolo), per cercare di trovare soluzione ad alcuni problemi di assetto del territorio. Di certo è mia intenzione lavorare anche nel settore urbanistica con il buon senso in primo piano, cercando di venire incontro alle esigenze della gente, ma anche, come punto fermo, garantendo la massima salvaguardia di ambiente e del verde”.
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