Sono passate ormai tre settimane dal Rally del Ciocco, semaforo verde della stagione 2019, ma le eredità lasciate dalla sfida in Garfagnana la fanno inevitabilmente da padrona in questa vigilia del Rally di Sanremo.
Per Stefano Martinelli il rally di casa era iniziato in modo più che mai convincente, al volante della nuova Suzuki Swift 1.6 immediatamente protagonista malgrado i pochissimi chilometri di test alle spalle. Poi lo sfortunato incidente che lo ha estromesso dalla corsa e che lo proietta, nella seconda stagionale proprio a Sanremo, con un principale obiettivo: recuperare i punti persi in classifica.
“Dopo il ritiro del Ciocco serve guidare in maniera molto accorta, per non incappare in possibili errori o guasti che potrebbero farci perdere altri punti – dice – La gara la conosciamo, splendida ed affascinante, fa tornare alla mente il periodo in cui su queste stesse strade si disputava il Mondiale, con i piloti e le auto più forti del mondo. Non mancano le insidie, e malgrado l’asfalto abbia molto grip ci sono tantissime curve in sequenza e per questo serve la massima attenzione”.
Amore e odio, letteralmente, quello che lega il pilota di Barga al rally sanremese. Qui ha vinto nel 2017, mentre tanto nel 2015 quanto lo scorso anno, nel 2018, le sue gare sono state caratterizzate da episodi sfortunati e rimonte adrenaliniche che comunque si son dovute fermare a pochi secondi dal bottino pieno.
“La vera differenza a Sanremo – continua Martinelli – la fa la capacità di gestire macchina e gomme, senza voler strafare troppo. In più, naturalmente, bisogna augurarsi che il tempo rappresenti una componente favorevole, anche perché non abbiamo riferimenti per ora sul bagnato e con i nuovi pneumatici racing sarà complicato, per tutti, trovare il giusto rendimento”.
Malgrado i pochissimi test svolti per assenza di tempo a disposizione, le modifiche legate alla trasmissione e il nuovo assetto fisso, nei primi chilometri del Ciocco la Suzuki Swift 1.6 ha dato prova di tutto il suo potenziale, consegnando a Martinelli ottime sensazioni da cui, doverosamente, ripartire:
“La nuova macchina al Ciocco è stata davvero una bella sorpresa. L’abbiamo completata praticamente a ridosso della gara, e quel poco tempo a disposizione è stato usato principalmente per rivedere i dettagli tecnici. Ciò nonostante i tempi fatti segnare nelle prime prove speciali sono stati molto positivi e questo, anche previsione del Rally di Sanremo, ci fa sicuramente ben sperare”.
Fiducia e convinzione nei propri mezzi, il week end di Stefano Martinelli riparte innanzitutto da qui:
“Dobbiamo recuperare punti e non sarà facile, perché al tempo stesso sappiamo di non poter correre troppi rischi, ma l’ambiente è carico, Federico Grilli al mio fianco sarà sicuramente fondamentale così come il team Gliese, motivato e carico anche per gli ultimi risultati ottenuti. Sono convinto che sapremo essere protagonisti”.
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