Nel libro “Ghibli 2019” ancora in evidenza la poetessa Matilde Estensi

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BARGA  – Com’è stato per l’anno passato, eccoci ancora oggi a parlare della poetessa Paola Giovannetti, nome d’arte Matilde Estensi, che vive a Barga e ha al suo attivo una costante produzione nel campo a lei caro, la poesia, specialmente raccolta, come nel caso, in pubblicazioni di Aletti Editore.

Stiamo parlando del libro “Ghibli 2019”, appunto, di Aletti Editore, che è una silloge, cioè l’unione di sei poeti, ultimo della collana “Parole in fuga, poeti del nuovo millennio a confronto”, un’idea, un’offerta letteraria che così Giuseppe Aletti ci spiega nella sua prefazione:

“è la genesi di una primigenia arte del raffronto, nella ventennale attività editoriale della Aletti, l’unione di sei autori al cospetto del lettore, come su di una unione di idee poetiche. Virtuale linea di partenza, ognuno con le proprie caratteristiche da annunciare con la versificazione … Il titolo dell’opera, Ghibli 2019, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.”

Questo libro di poesie, silloge di sei Autori, si apre proprio con Matilde Estensi, con quindici sue poesie, dedicate anche alla conoscenza del nostro territorio, racchiuse e raccolte nel titolo del primo componimento, “Il colore della poesia”, che subito leggiamo:

 

Una pennellata di colore,

Un battito nel cuore,

Un lampo di luce,

Nell’azzurro una voce.

 

Giallo come il sole,

Un mazzo di viole,

Rondini in volo,

Un libro ed un prato.

 

Ti senti felice,

Avverti nel petto

Il colore della poesia

E corri via,

 

Per le strade del mondo

In un gran girotondo.

 

Si è parlato di poesie che fanno conoscere anche il nostro territorio e allora eccoci in uno speciale luogo dove, ogni cosa parla di poesia, “Nel giardino di casa Pascoli” dove:

 

Resiste

L’ultima rosa d’ottobre,

Oscillante nel vento,

Tra le nebbie del mattino.

 

Cammina nel tempo

La ricerca dell’eternità,

Vibra nell’aria un singulto.

 

È tardi, ormai,

Soggiunge l’ombra della sera,

Pace nella notte infinita.

 

Finiamo questo nostro breve e affettuoso percorso nei confronti della poesia di Matilde Estensi, presentando al lettore un’ultima sua poesia, Papaveri e grano:

 

Tra le bionde spighe,

Macchie di rosso,

Papaveri al vento.

 

La vecchia Corsonna

Che borbotta

Il bimbo nel campo.

 

Nel cielo un lampo,

Un’infanzia lontana,

Persa tra le pagine.

 

Di un libro, come farfalle

In volo nella sera

D’un’antica primavera.

 

Questa poesia, come ci dice Paola Giovannetti, è stata scelta dall’editore Aletti per essere inserita in un DVD di prossima uscita, dove Alessandro Quasimodo legge i poeti italiani contemporanei. Paola ora ci lascia con la promessa di altra poesia, invitando i lettori a seguirla sulla pagina web Matilde Estensi – Poeti e Poesia.

Pier Giuliano Cecchi

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Commenti

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  1. Antonella Cassettari


    Apprezzo molto questa poetessa.Rallegramenti vivissimi!

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