L’Associazione Culturale Barga Jazz Club invita ad un week-end per tutti i gusti.
Venerdì 22 i NO BORDERS TRIO feat. Raffaela Siniscalchi saliranno sul palco di Via del Pretorio dalle 22. Con la raffinata voce di Raffaela Siniscalchi si esibiranno: Fabio Castronuovo al piano, Mirco Capecchi al contrabbasso e Francesco Bucchioni alla batteria.
Il progetto ed il disco raccontano un viaggio immaginario, un viaggio che nella musica ha prodotto sinergie incredibili di culture tutte provenienti dalla radice africana.
Parte dal Sudafrica per tornare al Sudafrica, il viaggio come metafora del cambiamento e spesso veicolo per vedere con una luce nuova il punto di partenza al ritorno del viaggio.
La musica si sposta dal Sudafrica verso l’Europa transitando per Capoverde, passando in Spagna ed arrivando nella zona caraibica per discendere in Sud America e ritornare in Africa.
Il mare dei Caraibi, è un mare che diffrange, un mare di incontri e coinvolgimenti, quello che è avvenuto in soli 3 secoli nei Caraibi è letteralmente un incontro di gusti letterari e musicali completamente diversi che si sono amalgamati per creare la cultura ‘creola’.
In un certo senso il progetto diventa anche civico, gli artisti vogliono raccontare le bellezze che vengono generate dalla fusione di culture e tradizioni differenti, dall’integrazione di culture e persone sono nate le più belle avventure della cultura musicale, dal blues al jazz alla cultura creola e caraibica appunto.
Raffaela Siniscalchi scelta dal M° Nicola Piovani come interprete in alcuni spettacoli.
Dal 2007 porta in tourneè “DiVERSIinCANTI” Con Alessandro Gwiss al pianoforte, un viaggio suggestivo ispirato alla Poesia in Musica da Pessoa a Prevert da De Morales a Emily Dikinson.
Nel 2008 insieme a Gabriele Coen da vita a “Ho visto Nina volare” Viaggio nella musica di Fabrizio De Andre’ e con lo stesso gruppo debutta al Festival “Etnorock” di Atri e successivamente alla sala Petrassi dell’Auditorium parco della Musica di Roma.
Nel 2013 esegue un omaggio ad Edith Piaf “Le Petit Piaf”.
È “Vocal coach” dal 1994 e ha insegnato nelle più prestigiose scuole di musica della capitale.
È stata nel 2008 Membro della Giuria di selezione del “Festival di Castrocaro”.
Nel 2005 è stata interprete insieme ad Edoardo Sylos Labini dello spettacolo dedicato al movimento futurista di Tommaso Marinetti “Donne-Velocità-Pericolo” , diretto da Viola Pornaro e Francesco Sala, con i quali ha anche lavorato nel 2006 come cantante-attrice dello spettacolo “Luci dal Varietà”.
Ha cantato in “Kronopios e Famas”, spettacolo scritto dal compositore Fabrizio Cardosa ed ispirato al romanzo di J.Cortazar, è stata inoltre autrice ed interprete de “ Il sorriso del gatto di Alice”, performance teatrale e musicale liberamente ispirata al celebre romanzo di L.Carroll.
Dal 2002 al 2004 fa parte del quartetto vocale medievale “La dolce vista”col quale incide un disco.
Dal 2012 collabora col Maestro Ennio Morricone.
Dopo più di 22 dischi registrati con grandi artisti, nasce anche il suo primo progetto discografico a suo nome “ Waitin’4Waits” Viaggio nella musica di Tom Waits.
Sabato 23, invece, spazio al teatro e alla comicità. Dalle 22, in scena “Stand by me” di Salvatore Zappia, con Salvatore Zappia e Luisa Briguglio.
“Emilio Colasanta ha un problema. Non è solo un suo problema. È diffuso. Ce l’avete anche voi, se ascoltate bene. È come un verme, cresce nell’intestino. Lo accogliete, lo coccolate fin da piccoli, ne siete quasi fieri. Diventa parte di voi e della vostra quotidianità.
Finché un giorno inizia a mandare in fumo i vostri aperitivi, i vostri picnic al mare, la vostra carriera, tutti i vostri rapporti sociali. Un giorno vi svegliate e non amate più la persona che avete accanto.
Emilio lo sa. Voi no.
Vi conviene ascoltarlo.”
Salvatore Zappia, ingegnere di professione, si forma teatralmente fin da adolescente nei laboratori del Teatro Verdi di Pisa. Nel 2014 conosce Michele Santeramo, grazie a cui si perfeziona come drammaturgo. Dal 2015 inizia la produzione di drammaturgie e sceneggiature: Un bicchiere blu – Premio Laura Casadonte 2016, Tutto male grazie, L’ospite, Stand by me, Domani usciamo, A penny for your dreams. Dal 2016 tiene un laboratorio di drammaturgia all’interno del Teatro Lux di Pisa. Dal 2018 fa parte del collettivo satirico TSO – Trattamento Satirico Obbligatorio.
Luisa Briguglio, nata a Messina, da quattro anni vive a Pisa, città da cui si sente adottata. È laureata in Lettere, ma è solo una copertura: nella vita vera studia e passa molto tempo al Teatro Lux, prende lezioni di canto e fa parte di un gruppo di musica popolare, i PopulAlma.
Entrambe le serate sono rivolte ai soci ACSI e per info e prenotazioni è possibile contattare: segreteria@bargajazzclub.com.
Tag: barga jazz club
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