In valle del Serchio c’è grande impegno per una mobilitazione delle scuole per aderire allo sciopero mondiale del 15 marzo per l’emergenza climatica.
Il tutto con il lavoro del coordinamento nato per lo scopo dal nome Fridays for future Valle del Serchio che ha aderito alla rete nazionale legata all’impegno di una ragazza svedese, Greta Thunberg che lotta per innescare una mobilitazione di massa per costringere governi, amministrazioni e istituzioni di tutto il mondo ad agire, e a farlo in fretta, contro il cambiamento climatico. Il coordinamento è costituito da insegnanti, studenti, cittadini e amministratori, che hanno preso a cuore il problema del riscaldamento globale. Anche nelle scuole della Valle del Serchio si manifesterà così venerdì 15; nell’ambito di quello che è stato definito un evento planetario, in cui in tutto il mondo migliaia studenti e di persone scenderanno in piazza.
Molte le scuole che hanno aderito da Barga a Gallicano, a Borgo a Mozzano, Castelnuovo e non solo.
A spiegare meglio questa iniziativa è un comunicato del coordinamento Fridays for future della Valle del Serchio. L’iniziativa si chiamerà Un girotondo per Salvare il Mondo. Alle 11 gli alunni e le alunne delle scuole dei comuni della Valle, assieme a tutti coloro che lo vorranno si uniranno idealmente in un grande girotondo intorno alle loro scuole. Le varie iniziative verranno rese note nei prossimi giorni.
“Anche la Valle del Serchio si sta svegliando sulla questione del riscaldamento globale. In molte scuole della Valle, dalle scuole dell’infanzia, passando dalle primarie, dalle secondarie, fino ad arrivare agli istituti superiori, sono molti i ragazzi e gli insegnanti che dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Greta Thunberg, la ragazzina svedese di 16 anni che sta scuotendo le coscienze di mezzo mondo, hanno pensato di manifestare la loro preoccupazione e la loro spinta al cambiamento attraverso una serie di iniziative che si terranno il 15 marzo in molti paesi della Valle e che prevedranno il coinvolgimento, oltre che del mondo della scuola, anche del mondo delle associazioni e di tutta la cittadinanza, con la regia logistica delle varie amministrazioni locali.
I tremila scienziati mondiali dell’IPCC con un appello uscito lo scorso ottobre, hanno lanciato al mondo politico un monito sulla necessità di prendere misure urgenti e drastiche per fare in modo che la temperatura terrestre non aumenti di più di 1,5 – 2°C rispetto all’era preindustriale. Uscire anticipatamente dall’economia fossile, rimboschire anziché disboscare, ridurre il consumo di carne, promuovere economie locali, cambiare il sistema di trasporti, eliminare gli sprechi, perseguire l’efficienza energetica, usare energia da fonti rinnovabili sono le richieste che Greta e il movimento dei giovani del Mondo e della Valle fanno ai governi mondiali per un futuro vivibile.
Molte scuole hanno già dato la loro adesione a questa Manifestazione diffusa in tutta la Valle ed è nato un gruppo di coordinamento “Fridays for future Valle del Serchio” legato alla rete nazionale.
La speranza è che altre scuole si aggiungano in modo che cresca la consapevolezza e la spinta verso i decisori politici si faccia più forte.
A breve saranno resi noti gli appuntamenti in tutta Valle del Serchio, da Borgo a Mozzano a Piazza al Serchio, a cui tutti potranno partecipare, per sensibilizzare e sensibilizzarci e diventare protagonisti del prossimo cambiamento.
Il 15 marzo i giovani della Valle vogliono ci dire: “E’ il momento di agire: non abbiamo un pianeta B”.
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