IL CIOCCO – E’ già iniziata, a livello organizzativo, la marcia di avvicinamento al 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, gara di lunga e prestigiosa tradizione, cui è demandato il compito di aprire il Campionato Italiano Rally 2019, serie tricolore di maggiore appeal ed importanza, ma anche il Campionato Italiano Rally Asfalto, il Campionato Italiano Due Ruote Motrici, il Campionato Italiano R1.
La gara Regionale, con un percorso ridotto rispetto al rally CIR, sarà valida per la rinnovata Coppa Rally di Zona.
Dopo i buoni riscontri tra equipaggi, team e pubblico, relativi alla scorsa edizione, OSE Organization Sport Events ha ritenuto di proporre un identico format anche per il rally Il Ciocco 2019, che andrà in scena il 22 e 23 marzo prossimi. Dunque torna la scenografica e sempre affollata prova spettacolo di Forte dei Marmi, sul lungomare versiliese, divenuta ormai un “must” – concentrata, nervosa, mai banale – che aprirà le ostilità sportive, dopo la Cerimonia di Partenza, nel pomeriggio di venerdì 22 marzo. Attraverso Viareggio e Lucca, dove sono previste due soste alla Cittadella del Carnevale e sulle Mura della città capoluogo della provincia, il rally si porterà quindi a Il Ciocco, da dove poi, nella prima mattinata di sabato 23 marzo, i concorrenti affronteranno le lunghe, impegnative e selettive prove speciali, disegnate tra Media Valle e Garfagnana, due territori dove la “febbre-da-rally” è sempre ad alta temperatura. Castelnuovo Garfagnana, con la sua splendida Porta Ariostesca, accoglierà l’arrivo finale del rally, ancora nella serata di sabato 23 marzo e la stessa cittadina sarà sede dei Parchi Assistenza, durante la gara.
PRETENDENTI AL TRICOLORE 2019: UNA MEZZA RIVOLUZIONE …
Aria di grandi novità nel Campionato Italiano Rally 2019, che andrà ad iniziare il 22 e 23 marzo prossimo, sulle strade, che trasudano storia e imprese sportive indimenticabili, del 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Atteso, come e più di sempre, per vedere sul campo di gara schieramenti e pretendenti che, nel corso della stagione, daranno vita alla serie tricolore più prestigiosa.
Tante le novità, e in qualche caso vere e proprie rivoluzioni, per quanto riguarda piloti e team. Grandi ritorni e assenze importanti che ridisegnano il quadro degli aspiranti allo scudetto assoluto. Dopo alcune “incursioni” vincenti, torna in pianta stabile Luca Rossetti, pilota friulano, plurititolato in Europa e in Italia, ingaggiato da Citroen Italia come prima guida, per portare alla vittoria, con Eleonora Mori alle note, la Citroen C3 R5. E per Rossetti c’è lo stimolo in più di iscrivere, per la prima volta, il suo nome nell’Albo d’Oro del rally Il Ciocco. Di questi giorni è la notizia che il team Orange1 Racing si è accordato con il team ufficiale M-Sport per disporre di una Ford Fiesta R5 aggiornatissima, da affidare, a partire dal rally Il Ciocco, al veloce Simone Campedelli, con Tania Canton al suo fianco. E se anche Giandomenico Basso, driver veneto con in bacheca titoli europei e tricolori, nonché tre volte vincitore al rally Il Ciocco, dovesse chiudere il cerchio, nelle prossime settimane, un terzo pretendente “di peso” potrebbe aggiungersi nella sfida tricolore. Anche il varesino Andrea Crugnola, il più giovane in corsa per il tricolore, dovrebbe confermare il suo impegno con il team HK Racing, con vettura da stabilire. Alcuni “rumors” indicano poi Stefano Albertini, pilota bresciano mattatore nel CIWRC, tra coloro che stanno cercando di allestire un programma nel CIR, magari con quel team Tamauto con cui ha ottenuto grandi soddisfazioni. Non mancheranno, inoltre, già al “Ciocco”, alcuni “privati di lusso”, probabilmente “armati” di Skoda Fabia R5 PA Racing, come il pavese Giacomo Scattolon, vincitore della gara CIR al rally di Roma Capitale 2018, e il lucchese Rudy Michelini, che al Ciocco mette in mostra, di solito, prestazioni di valore, mentre anche il comasco Kevin Gilardoni (Hyundai i20 R5 HMI) ha già manifestato l’intenzione di essere al via del rally Il Ciocco.
Tra questi nomi, si nota in modo evidente, manca quello di Paolo Andreucci, undici volte campione italiano rally e idolo della Media Valle e della Garfagnana. “Ucci” non sarà della partita per difendere quei titoli conquistati, in serie, nelle ultime stagioni. Scelte diverse e obbligate di Peugeot Italia hanno convinto il campione toscano a strade professionali
diverse e nuove, in fase di definizione, alcune delle quali ancora in ambito della casa del Leone Rampante. E anche Umberto Scandola, driver veronese da anni tra i primattori del CIR, non si schiererà al via in questo 2019, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto.
Assenze importanti, senza dubbio, ma il ritorno di campioni di razza e la presenza di nuovi team ufficiali o “satelliti” promette scenari inediti e assai accattivanti. Una presenza con i crismi della ufficialità sarà anche quella del giovane fiorentino Tommaso Ciuffi, che ha dominato nel Trofei Peugeot 2018, conquistando il sedile della Peugeot 208 R2B nei colori Peugeot Italia, che dividerà ancora con Nicolò Gonella. Obiettivo il titolo tra le Due Ruote Motrici, nel quale è quasi certo troverà tra i rivali il corregionale Luca Panzani, lo scorso anno in lizza con una vettura R5, che ha scelto per il 2019 di competere ancora nel CIR, in una diversa categoria.
Le prossime settimane saranno cruciali per sapere se altri grandi nomi si aggiungeranno alla lista. Per un rally Il Ciocco che si preannuncia molto, molto interessante.
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