Verso il bilancio di previsione. Confermati i costi e le esenzioni per buoni mensa e trasporto scolastico

- 1

In vista dell’approvazione del bilancio di previsione che avverrà a fine febbraio, il comune di Barga sta deliberando circa le tariffe e le imposte comunali. Tra le più importanti e quelle che più interessano le famiglie, le tariffe del trasporto scolastico ed i costi dei buoni mesa. Diciamo subito che non ci saranno aumenti o variazioni rispetto al 2018.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio i vari costi.

Tariffe trasporto scolastico: il Comune ha confermato anche per il 2019 le solite tariffe  di trasporto scolastico. Rimarranno le stesse del 2018 anche per il 2019 e per l’anno scolastico 2019/20 e confermata è stata anche la fascia esenzione ISEE.

La quota mensile che gli utenti dovranno corrispondere  all’Amministrazione Comunale per il servizio di trasporto scolastico rimane fissato a 17 euro. E’ stato poi confermata in €. 10.632,24 la soglia ISEE entro la quale i genitori degli alunni delle scuole materne, elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di Barga possono chiedere l’esonero dal costo del trasporto (alunni infanzia) o in caso di trasporto con servizi pubblici di linea la soglia entro la quale il contributo del Comune copre l’intero costo del servizio di trasporto.

Buoni mensa scolastica: il Comune di Barga ha confermato le stesse tariffe vigenti nel 2018 per la contribuzione degli utenti per il servizio di refezione scolastica per l’anno 2019 e per l’anno scolastico 2019/20. Con i diversi scaglioni di prezzo a seconda della fascia di reddito che sono stati però implementati del 3%.

Non pagheranno niente gli utenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE fino a 7.660euro (per questo anno scolastico era fino a 7.437 euro); il buono pasto è fissato invece a 1,50 euro per utenti con Isee da 7.6601 fino a 9.109 (lo scorso anno lo scaglione arrivava fino a 8.844 euro); sale a 2,80 euro per utenti appartenenti a nuclei con fasce Isee da 9,110 a 11.180 (lo scorso anno arrivavamo fino a 10.854). Pagheranno i buoni pasto di 3,30 euro le fasce di reddito da 11.181 fino a 15.476 (ora arrivava fino a  15.025); buoni pasto a 3,50 euro per fasce di reddito da 15.477 fino a 19.771 (prima era fino a  19.195). Il prezzo massimo a pasto di 3,90 euro riguarda gli utenti appartenenti a nucleo familiare con Isee sopra 19.772 euro ed agli utenti i cui genitori non hanno presentato dichiarazione Isee.

 

Tag: , ,

Commenti

1


  1. Siamo in ansia per la TARSU o TARI che dir si voglia. Una tassa sulla casa aggiuntiva e non il pagamento di un servizio. Per quanto mi riguarda non accetterò aumenti nemmeno di un centesimo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.