PIEVE FOSCIANA – Ieri pomeriggio ha preso il via il progetto ‘‘Il cielo in biblioteca’’ che coinvolge tutti gli alunni delle cinque classi della Scuola primaria ‘Carlo de Stefani’ di Pieve Fosciana: grazie al personale volontario della biblioteca e con il patrocinio del Comune, i bambini, con i loro insegnanti, possono, in questi incontri pomeridiani, immergersi nel mondo dei libri, stabilire un rapporto affettivo con la biblioteca, capirne l’importanza come luogo di cultura, aperto a tutti e di tutti. Consentire ai giovanissimi di sviluppare da subito abitudine ed amore verso la lettura, presentandola loro non solo come attività di ambito scolastico ma anche come fonte di piacere e svago, è fondamentale per farli diventare lettori appassionati e dunque cittadini critici e consapevoli. Per catturare la loro attenzione e suscitare interesse e voglia di ritornare in biblioteca, sono state e verranno organizzate nelle prossime settimane attività laboratoriali ludiche a partire dalla lettura e dalla scrittura creativa, facilitanti il lavoro di gruppo, il confronto e lo stare bene insieme.
Il titolo del progetto è perché anche da una biblioteca si può vedere il cielo ma filtrato dalla fantasia che ha lasciato la sua impronta sulle pagine di moltissimi libri. Ecco quindi che il filo conduttore dato dal cielo nasce dall’esigenza prioritaria di nutrire l’immaginazione dei bambini e darle libero sfogo, ‘‘quell’immaginazione che a volte dispiega ali grandi come il cielo in un carcere grande come una mano’’ come scrisse A. De Musset e che nell’era dominata dal digitale rischia sempre più di inaridirsi e spegnersi.
Per stimolare le produzioni personali e il lavoro di gruppo dei bambini e gratificare la loro partecipazione al progetto è previsto un concorso a premi finale di opere grafico-pittoriche a tecnica libera e/o testi narrativi di gruppo prendendo liberamente le mosse dal tema e dalle esperienze proposti in biblioteca.
La premiazione degli elaborati avverrà nella giornata del 29 aprile 2019 (lunedì della Fiera della Libertà) in un momento di condivisione allargato alle famiglie dei bambini. Quest’anno, infatti, la ricorrenza è del tutto speciale: ricorrono i 650 anni dall’origine della Fiera della Libertà, una delle feste più antiche della Lucchesia.
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