“C’è stato solo un imprevisto, che sarebbe stato impossibile prevedere in qualche modo, ma niente che pregiudichi la buona riuscita di questa operazione. Il Palazzetto dello Sport si farà, solo c he alla fine ci vorrà qualche soldo in più e slitteranno i tempi di termine dei lavori, anche se poi non di tantissimo”.
Così il sindaco Marco Bonini insieme all’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti, ed al responsabile dell’area lavori pubblici, Ing. Alessandro Donnini, dopo la notizia, resa nota dal consigliere di opposizione Luca Mastronaldi, di uno stop ai lavori per la ricostruzione del palazzetto dello sport “Ceccarelli” di Barga
“Lo stop ai lavori è stato necessario – spiegano – per poter procedere ad una variante in corso d’opera del progetto rispetto a quanto previsto con l’intervento avviato nei mesi scorsi. Nel progetto dovevano essere risparmiati dalla demolizione i pilastri su cui poggiava la vecchia struttura ed il manufatto delle tribune e dei sottostanti spogliatoi – spiegano gli amministratori ed il tecnico – ma proprio quando siamo arrivati a verificare lo stato delle fondamenta su cui poggiavano è emerso che le stesse non erano in uno stato di conservazione ottimale e che esistevano anche delle difformità rispetto al progetto die lavori di costruzione del Palazzetto, che risalgono alla fine degli anni ’70, che era stato presentato in Comune.
Per realizzare il progetto di ricostruzione del palazzetto ci eravamo basati su quei progetti e quindi, verificato queste problematiche e proprio perché vogliamo che questo progetto arrivi a conclusione con tutti i crismi di sicurezza antisismica necessari, abbiamo deciso di mettere in standby i lavori per approfondire le indagini sulle fondamenta esistenti e per procedere alla modifica del progetto; modifica che è quasi ultimata e che ci permetterà di riprendere i lavori a breve”.
I costi di questa operazione?
“Per il momento non è possibile fare una stima certa, ma il Comune si accollerà le spese aggiuntive in fase di bilancio di previsione 2019 avviando poi la ricerca di eventuali finanziamenti pubblici in una fase successiva. Ci prenderemo da subito in carico i costi ulteriori proprio per non ritardare ulteriormente i lavori che forse non termineranno in primavera come avremmo voluto, ma di certo saranno conclusi con la ripresa delle scuole nell’autunno 2019.
Vorremmo però ribadire che quanto appurato adesso sarebbe stato impossibile prevederlo prima di aver effettuato i lavori di demolizione della struttura, senza aver smantellato l’esistente. Tutto qui. Per il resto non ci sono altre problematiche, altri gravi intoppi come ha supposto il consigliere Luca Mastronaldi che magari avrebbe potuto prima chiedere al sindaco evitando così’ di affermare ipotesi inesatte.. Sarebbe stato suo dovere, prima di dare la notizia, richiedere e quindi avere tutte le informazioni del caso”.
I pilastri e gli spogliatoi quindi saranno demoliti?
“Per il momento ancora non c’è la certezza, ma quasi sicuramente dovremo procedere in questo modo anche perché a questo punto i problemi e le difformità riscontrate rispetto al vecchio progetto potrebbero riguardare anche l’area ancora in piedi. Meglio quindi demolire il tutto e ricostruire. . E’ di certo una aggravio rispetto agli 1,3 milioni di euro stanziati dal CIPE, ma vogliamo restituire alla comunità un palazzetto sicuro in tutto e per tutto al 100%”
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Luca Mastronaldi
4 Dicembre 2018 alle 18:48
In non faccio nessuna supposizione, caro Sindaco e se non avessi sollevato dubbi, richiesti in primis dai cittadini, dubito che avremmo avuto risposte.Potevo chiedere? Certamente, lei risponde sempre così ad ogni mia domanda.Capisco che ultimamente in mezzo ad una opposizione già in clima vacanziero( ormai da molto tempo) l’unico che pone quesiti provochi disturbo, ma in questo caso visto le aspettstive dei cittadini di Barga preferisco che la risposta al problema esposto venga letta da tutti e non tenuta tra pochi intimi.