VALLE DEL SERCHIO – Questo fiore nasce spontaneo in questo periodo e la sua pericolosità sta, oltre nel suo veleno, nella sua somiglianza con il Crocus Sativus, dal quale si ricava lo zafferano.
Le insidie dal mondo vegetale per la nostra salute e per la nostra vita non arrivano solo dai funghi, anche se noi tutti siamo abituati a vedere l’Amanita Muscaria come il simbolo del fungo velenoso. Si può morire anche mangiando dei semplici fiori, guardate questi due specie botaniche, a dire il vero si assomigliano molto, quello a destra è un crocus sativus che regala a chi lo coltiva il preziosissimo Zafferano ( l’oro rosso), quello a sinistra è il terribile Colchicum Autumnale un fiore che potremmo definire mortale.
Purtroppo è già capitato che qualcuno abbia scambiato il Colchicum con il Crocus e allora è giusto dire e ribadire ancora una volta che il Colchicum nasce spontaneo nel periodo autunnale e lo si può vedere nei prati e lungo le strade, non va assolutamente raccolto, il Crocus sativus nasce solo se è coltivato dall’uomo e presenta una differenza sostanziale.
Per cui, non vi fate ingannare dalle somiglianze, ma soprattutto non raccogliete niente se non avete la certezza di quello che state facendo, ricordandovi che lo zafferano non nasce spontaneo ma è coltivato dall’uomo secondo una procedura piuttosto impegnativa mentre questo è il Colchicum autumnale un fiore mortale.
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