Alla Fondazione Ricci si celebra la “Grande Guerra”: un convegno ed una mostra in programma

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La Fondazione Ricci di Barga torna con un’iniziativa sulla memoria storica della Valle. Periodici, foto, cartoline, monumenti e un convegno raccontano la Grande Guerra in Valle del Serchio a cento anni dall’armistizio 1918-2018. L’appuntamento è per sabato 20 ottobre  alle 10 alla Fondazione Ricci (in via Roma 20 a Barga). Qui il convegno per le Celebrazioni della fine della Grande Guerra che vedrà l’introduzione storica di Umberto Sereni, Vittorio Lino Biondi su “Il soldato italiano nella Grande Guerra”, Natalia Sereni su “Gli emigrati e la Grande Guerra” e Pier Giuliano Cecchi (ISL Barga) che parla di “Le memorie di Barga della Grande Guerra”.

L’iniziativa, che ha il logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, è realizzata dalla Fondazione Ricci con le sue competenze interne, l’Istituto storico Lucchese sezione di Barga, in collaborazione con l’associazione Linea Gotica della Lucchesia, con il patrocinio del Comune di Barga e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Alle 11,30 si inaugura poi la mostra “Grande Guerra: la stampa ritrovata. Periodici della Valle del Serchio e Corriere illustrato”, a cura di Nazareno Giusti, Sara Moscardini e Ivano Stefani, aperta dal 20 al 27 ottobre 2018.

“Il corpus principale dell’esposizione – spiega Moscardini – sono gli originali del Corriere della Domenica, e alcuni fogli frutto del censimento e del recupero delle testate pubblicate in Valle del Serchio tra il 1915 e il 1918, frutto di un lavoro di ricerca in archivi e biblioteche. Di alcuni di questi giornali si era persa la memoria. Ci sono anche diverse fotografie sia di Barghigiani al fronte, recuperate dall’archivio Pietro Rigali, sia di monumenti alla memoria dei caduti, per concludere il centenario della grande guerra con un percorso che ben evidenzia come un evento di portata mondiale come la Grande Guerra sia arrivato ad interessare anche frazioni molto piccole del territorio”.

La Fondazione Ricci e i curatori ringraziano per la collaborazione e i materiali, oltre ai soggetti coinvolti nell’organizzazione e nel sostegno, anche l’associazione “Perché la Tradizione ritorni –La Befana” (Archivio Pietro Rigali), la biblioteca comunale di Barga, la Pro Loco di Castelnuovo Garfagnana, nella persona del presidente Silvio Fioravanti, di Cesare Baldassarri, Giovanna Bellora, Stefania Bernardini e Daniele Buonaccorsi, il col.(ris.) Vittorio Lino Biondi, Pier Giuliano Cecchi, KME Group, Antonio Nardini, Francesca Nardini, Natalia Sereni, Umberto Sereni, Lucia Stefani e Francesca Dini, Giovanna Tassoni, Cristian Tognarelli, Pier Luigi Tortelli, Liana Bartolomei e Elsa Da Prato.

 La mostra rimane aperta a ingresso libero dal 20 al 27 ottobre compresi, con i seguenti orari:  sabato 20 ottobre 15-18 / domenica 21, martedì 23, mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 ottobre 10-12 e 15-18. Info: Fondazione Ricci Onlus, 0583724357, fondricci@iol.it, www.fondazionericcionlus.it, Facebook “Fondazione Ricci Onlus”.

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