Dopo Edimburgo, dove il libro era stato presentato nel maggio scorso, anche Barga ieri ha ospitato la presentazione del libroThe restless wave. My two lives with John Bellany scritto da Helen Bellany.
“L’onda irrequieta, le mie due vite con John Bellany” ricorda i momenti più duri, ma anche quelli più belli della vita trascorsa insieme da John ed Helen Bellany. La loro vita in Scozia, a Londra ed in Italia, nella verde Valle del Serchio ed a Barga in particolare; l’ascesa di John da studente d’arte ribelle ad artista riconosciuto a livello internazionale, e il costo umano per la loro vita che indubbiamente ha dovuto pagare il suo prezzo, lasciando spazio alla creazione di una grande arte come quella di Bellany…. The restles wave, l’onda irrequieta. che per lui rendeva l’arte al di sopra di tutto.
Il libro è stato presentato domenica scorsa a Barga in una sala consiliare di Palazzo Pancrazi completamente gremita di gente; con numerosi amici ed estimatori di John ed Helen Bellany presenti, a cominciare anche dal sindaco di Molazzana Rino Simonetti, i coniugi Leonardo e Daniela Mordini, Michael Biagii ed Agostino Caproni tra gli altri.
La presentazione è stata condotta dalla presidente Unitre Barga, Sonia Ercolini ed in particolare interessante è poi stato il contributo del castelvecchiese Umberto Leonardo Conti, studioso ed appassionato dell’opera di Bellany. Il tutto accompagnato dal suono della cornamusa tradizionale di Hamish Moore, altro grande amico ed estimatore di John Bellany; tanto che proprio colpito della sua passione per la Valle del Serchio si è poi innamorato di Barga. Commovente l’ultimo suo omaggio con la presentazione di un brano scritto proprio in onore del grande artista e presentato in questa occasione, dal titolo “John Bellany Port Seaton”.
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Helen Bellany ha raccontato poi il suo libro, i momenti intensi della vita con Bellany ed ha parlato anche dei legami forti con questa nostra terra. In tal senso sotto potete ascoltare anche le parole che ha rivolto ai nostri microfoni.
Con i contributi anche del sindaco di Barga, Marco Bonini e del sindaco di Molazzana, Rino Simonetti, il pomeriggio, organizzato in particolare da Unitre Barga e Cento Lumi con la collaborazione del Comune e della Proloco, è stato piacevole ed intenso ed ha degnamente arricchito la giornata conclusiva del Barga Scottish Festival.
Il libro di Helen Bellany, come ha detto Leonardo Conti, racconta la vita di John, ma attraverso la vita di lei stessa. Un libro ricchissimo di ricordi e dei ricordi ricchissimi di dettagli. E naturalmente è un excursus del viaggio artistico che ha condotto l’artista, ispirato in inizio dal mare e dalla comunità di pescatori in cui è nato, a Port Seton in Scozia, un viaggio visionario per tutta la sua vita esplorando sempre la condizione umana, ma negli anni facendolo con punti di vista diversi, come quello, indubbiamente più sereno, della sua ultima arte legata alla presenza in Valle del Serchio.
Come ha scritto anche la stampa scozzese Helen racconta nel libro le sue vite con John con grande umiltà, scrivendo di tutto con una disarmante semplicità pari solo alla sua limpidezza d’animo.
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