Dal vicesegretario della sezione Mediavalle Garfagnana della Lega, Avv. Armando Pasquinelli riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
“La Lega da sempre, fin dal primo atto di costituzione ha rappresentato e rappresenta quello che comunemente si definisce un sindacato di territorio. Il nostro Statuto e tutti i regolamenti che organizzano la vita interna del partito sono orientati a permettere e rafforzare tale impostazione e di conseguenza a definire l’attività politica come diretta essenzialmente all’espansione del Movimento ed alla realizzazione dei suoi programmi, su di un determinato territorio. Per questo motivo le istituzioni interne al partito sono strutturate dal federale (Nazionale) alla singola sezione comunale (locale) secondo un principio classico di tutti i sistemi federali, quello della sussidiarietà. In ottemperanza a tale principio organizzativo è chiaro che nel pieno rispetto delle linee programmatiche disposte dagli organi federali, la rappresentanza sul territorio è tutta incentrata nella figura del Segretario di sezione che ne incarna l’unità (art.10 Reg. Sez. comunale Lega Toscana) e del direttivo. In parole povere quello che decide il Segretario di sezione con il direttivo eletto è la linea politica del territorio. Accade, purtroppo di sovente che personaggi appena arrivati in qualità di soci sostenitori siano così entusiasti da credere che nel nostro partito sia possibile comportarsi in modo del tutto indipendente da quanto deciso legittimamente dagli organi di sezione, creando così, in buona o spesso in mala fede, confusione circa i comportamenti da seguire ovvero facendo indebolire presso l’opinione pubblica la forza della linea politica sul nostro territorio. E’chiaro e lampante che chiunque possa non solo avere idee differenti dalla nostra azione politica e pure anche il diritto di contestarla aspramente, ma se facenti parte del Movimento a titolo di Socio militante o a maggior ragione di semplice Socio Sostenitore, ciò non potrà essergli permesso pena la autoesclusione dalla vita politica del partito.
Orbene, il nostro Segretario – con decisione unanime del direttivo – ha investito gli organi competenti a livello regionale per chiedere l’espulsione del socio militante Alfredo Rivarola ed il depennamento dei seguenti soci sostenitori, alcuni, peraltro, già dimessisi: Luigi Valdrighi, Tanya Verona, Marco Lombardi e Massimiliano Vecchi, per aver reiteratamente tenuto un comportamento con atti, fatti e dichiarazioni contrarie alla azione politica del nostro movimento sul nostro territorio della Mediavalle Garfagnana.
Particolarmente odioso, perché mirante a rompere l’unità della Sezione, è l’aver cercato di mettere in discussione l’operato del Segretario Simone Simonini sminuendone il grande lavoro, riconosciuto vieppiù dalla maggioranza dei nostri concittadini, invocando l’aiuto o l’intervento di altri sedicenti soci sostenitori appartenenti, forse, ad altra sezione ma non certo alla nostra, nella fattispecie l’Avv. Massimiliano Baldini di Viareggio, il quale attua una linea politica “ leghista” ma, non ci è dato di sapere con esattezza, se dentro o al di fuori della stretta organizzazione territoriale del Movimento, creando, invero, malumori e sconcerto tra i militanti dell’intera provincia di Lucca.
Ognuno a casa sua, ammesso che qualcuno ne abbia una, perché per il Movimento si prospettano passaggi elettorali in Mediavalle Garfagnana e sulla piana di Lucca di grande rilievo. E’ necessario, pertanto, poter fare sicuro riferimento ai nostri leader del territorio che, in provincia di Lucca, sono: la nostra capo gruppo in Regione Elisa Montemagni (la vera organizzatrice dell’incontro tra le famiglie della strage di Viareggio con il nostro Segretario Federale Matteo Salvini), il Sen. Manuel Vescovi, Segretario Nazionale della Toscana nonché Commissario per la Provincia di Lucca e l’On. Guglielmo Picchi, unico rappresentante toscano, peraltro, nell’attuale compagine governativa con l’importante ruolo di Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri.
In conclusione ed al solo fine di mettere una parola chiara sul punto, coloro i quali si sono posti fuori dalla linea politica della Lega non rappresentano in nessun modo il Movimento, ma solo loro stessi e, quindi, le loro opinioni in merito a qualsiasi problematica trattata non sono e non possono essere riferite alla azione politica della Lega sul nostro territorio”.
Tag: lega, politica, espulsioni, esclusioni
MARCO BERTONCINI
22 Agosto 2018 alle 19:27
certo che questi leghisti sono proprio curiosi,invece di preoccuparsi delle figure di acca che gli fanno fare “elementi di spicchio” della zona con i loro falsi profili fb dai quali si lodano e si sbrodano a seconda dei casi ANNA,GIACOMO,GIOVANNI vogliono espellere iscritti,che magari non sono stati illuminati sulla via di damasco,sia chiaro il mio è un commento da esterno quindi se è possibile “non rompetemi le p…e”
Filippo
20 Settembre 2018 alle 13:34
Sicuraramente quei soci sostenitori sono conformi con le politiche di Matteo Salvini , non con il Pirogassificatore di Fornaci di Barga
Pippo
22 Agosto 2018 alle 21:57
Ma
Filippo
13 Dicembre 2018 alle 11:46
questi si sono già dimessi per il PIROGASSIFICATORE vista la posizine favorevoleche la lega mediavalle ha preso