“La Garfagnana è turismo e ambiente, un territorio ricco di boschi dove passeggiare che l’ha resa celebre come Piccola Svizzera riteniamo quindi che non sia la location ideale per un pirogassificatore atto a smaltire il pulper” questa la presa di posizione del Direttivo provinciale di Fratelli d’Italia sull’impianto che dovrebbe sorgere a Fornaci di Barga.
“In Provincia di Lucca ci sono 120 mila tonnellate di pulper da smaltire ogni anno, materiale proveniente prevalentemente dalle aziende cartarie della Piana, perché farlo in una zona turistica prettamente incontaminata? – sottolinea FdI – Questo comporterebbe il transito di numerosi mezzi pesanti che andrebbero fortemente ad impattare sull’ambiente e sull’economia: in un polmone verde quale è la Garfagnana non dovrebbero sorgere attività che possano portare inquinamento e scoraggiare coloro che ricercano natura e relax. La morfologia della valle inoltre non permette un ricircolo di aria e numerosi studi ci dicono che ultimamente nella popolazione zona si registrano aumenti di malattie respiratorie e cardiocircolatorie”.
“I pirogassificatori non sono l’unica via percorribile – continua Fratelli d’Italia – Oggi ci sono diverse tecnologie sulla quale lavorano nuove aziende. Se da un lato il pirogassificatore può essere visto come qualcosa che permette di garantire occupazione, dall’altro bisogna fare i conti con emissioni i cui limiti vengono decisi a Bruxelles e con possibili conseguenze quali il deprezzamento delle abitazioni. Occupazione e bilanci aziendali non devono essere la priorità, ce lo insegnano (con i dovuti distinguo) l’Ilva di Taranto, la Ferriera di Trieste, l’inceneritore di Pietrasanta e tanti altri impianti sorti nei decenni in tutto il Paese che da opportunità sono diventati rischio”.
“Nel ribadire la nostra contrarietà assoluta al pirogassificatore di Fornaci vorremmo anche ricordare che non esiste un progetto definitivo e che quindi non ci sono finanziamenti ipotizzati o stanziati, da dove verranno e che proporzione avranno queste risorse? – si chiede FdI – Sarebbe utile capire a fondo cosa ne pensano le associazioni di categoria quali Coldiretti e CIA per l’agricoltura, le varie cooperative del settore turistico e alimentare quali Farro della Garfagnana, IGT e i presidi slow food e il Parco della Alpi Apuane, realtà che mal si sposano con un impianto del genere. I Comuni che si fregiano del titolo di borghi più belli d’Italia e della bandiera arancione come possono tollerare un simile scempio al territorio? FdI ha da sempre espresso contrarietà a progetti di questo tipo, se l’Azienda proponesse progetti ecosostenibili saremmo ben lieti di confrontarci e dare eventualmente il nostro appoggio, ad oggi invece siamo costretti a fare opposizione”.
Anche l‘Onorevole Riccardo Zucconi sposa questa linea: “Sto lavorando a Roma e analizzando tutti gli aspetti che riguardano questo impianto che dovrebbe nascere – dichiara – ma posso già confermare la mia contrarietà al pirogassificatore di Fornaci”.
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