Una grande e bella festa. Con una bella partecipazione della popolazione di Barga che in questi anni è sempre stata vicina a questo gruppo di riferimento dell’impegno nelsociale. Così stamani al Sacro Cuore la cerimonia per l’apertura della nuova sede del GVS di Barga, del Gruppo Volontari della Solidarietà.
E’ stata una lunga mattinata, piena di avvenimenti, aperta dallo spettacolo degli Sbandieratori di Gallicano, da sempre amici del GVS e che ha visto poi anche il classico taglio del nastro, la scopertura di una targa e la cerimonia dell’alzabandiera. Ma anche i tanti interventi della autorità che hanno ripercorso la storia del GVS, ma anche quella di un luogo magico e legato alla storia di Barga quale è sempre stato l’oratrorio del Sacro Cuore grazie soprattutto all’opera che qui svolse don Francesco Pockay.
La nuova e bella sede sorge ora proprio accanto all’oratorio del Sacro Cuore in fase di ristrutturazione anch’esso; darà finalmente un luogo funzionale e definitivo per le attività del GVS; dove continuare a svolgere il suo importante ruolo di spinta all’integrazione sociale ed all’inclusione dei diversamente abili.
Erano anni che si attendeva per questa soluzione a favore del Gruppo, che a Barga ed in tutta la zona è una vera e propria istituzione del sociale: una sede adeguata e funzionale per l’attività dei “ragazzi”, dopo che nel 2013, il terremoto del gennaio, fece chiudere la vecchia sede presente nella canonica sotto il Duomo. Da allora per il Gruppo era iniziato un lungo peregrinare, poi risolto negli ultimi cinque anni grazie all’intervento di Ivo Micchi e Antonio Boggi che hanno messo per tutto questo tempo gratuitamente a disposizione del gruppo dei propri fondi commerciali.
La sede nuova è però altra cosa. Dislocata su tre aule permette di accogliere tutti i “ragazzi” in modo da svolgere e da organizzare al meglio tutte le attività; e presto si integrerà anche con le altre attività dell’attiguo oratorio.
La cerimonia di apertura, ha visto anche la preghiera e la benedizione a cura dell’Arcivescovo della Diocesi di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto d come detto i saluti delle varie autorità e della presidente del GVS di Barga, Myrna Magrini.
“Noi siamo nati qui è al Sacro Cuore ritorniamo” ha detto Myrna Magrini, ricordando che proprio un gruppo di pochi volontari dette il via al Sacro Cuore ai primi passi dell’associazione che poi negli anni è divenuta un punto di riferimento per tante persone diversabili e per le loro famiglie.
La Magrini ha ripercorso la storia del Gruppo, l’odissea dopo la chiusura della sede sociale in Barga Vecchia ed infine gli aiuti concreti ricevuti in questi anni e sfociati alla fine dal sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, tramite la Fondazione per la coesione sociale e poi dalla Chiesa.
La sede nuova di zecca, realizzata secondo tutti i nuovi crismi di sicurezza ed antismica, è stata costruita nell’ambito del più ampi progetto di ristrutturazione dell’oratorio del Sacro Cuore di Barga. Il totale dei lavori ammonta a circa 450 mila euro. L’Oratorio, sarà pronto forse a settembre od ottobre, ma intanto si è fatto festa grande per questa sede resa possibile grazie ad un generoso finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (300 mila euro) prima sostenuto dall’allora presidente Arturo Lattanzi con il lavoro del consigliere Tiziano Pieretti e poi portato avanti dall’attuale, Marcello Bertocchini presenti entrambi alla cerimonia insieme a Maido Castiglioni, presidente della Fondazione della Coesione sociale.
Anche la Diocesi come detto ha fatto la sua parte in questo intervento con un contributo di 150 mila euro della Caritas diocesana tramite la Conferenza Episcopale ed un ruolo attivo anche della Propositura di Barga, rappresentata da don Stefano Serafini, che ha donato il terreno si cui è sorta la sede GVS.
Sono stati tanti, prima della scopertura di una targa che ricorda il sostegno a questo progetto, ed il taglio del nastro triocolore, i ringraziamenti profusi da Myrna: alla Fondazione per la coesione sociale ed alla fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con Lattanzi e Bertocchini in testa, alla prepositura di Barga per il terreno donato, alla Diocesi ed al Vescovo per l’affetto e l’aiuto concreto ricevuto . Tra i tanti ringraziamenti anche quello al geom. Loreno Bertolacci che ha progettato l’intervento, alle ditte che vi hanno lavorato . Ed alla fine anche un pensiero a chi non c’è più ed a chi c’è ancora; a chi in questi anni ha fatto la storia del GVS: i suoi tanti volontari appassionati e naturalmente i due Presidenti che hanno proceduto Myrna, Bruno del Checcolo e Alberto Bianchi.
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Tag: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, gvs, gruppo volontari della solidarietà, oratorio del sacro cuore
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